L’angolo dei delusi: la nuova Serie A a 20 squadre rovina il FANTACALCIO! Ecco perchè.. di G.Bagnoli
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Anche tu hai preso 4 gol da Parolo? 3 da Falcinelli? 3 da Hamsik? E sei costretto a vedere tra i primi in classifica quello con quella pippa stratosferica di Nestorovski?
Bene, puoi dare la colpa alla serie A a 20 squadre, perchè non solo il livello della serie A totale è in caduta libera, ma il fondo classifica è diventato una sorta di A2. Tu che ti giochi lo scudetto con un avversario che ha Falcinelli perchè aveva un credito per chiudere la squadra e l’ha visto titolare tra le probabili e ha deciso di prenderlo senza neanche averlo visto mai giocare, perchè alla fine è un turista del fantacalcio, hai tutto il diritto di inveire contro ogni sorta di divinità. Stessa cosa si può dire di Nestorovski, dai non venite a dire che dopo averlo visto lo avete preso perchè altrimenti potete darvi al fantabasket, il macedone sta vivendo la stagione della vita per quanto riguarda le sue qualità tecniche, perchè si è trovato titolare in una squadra retrocessa prima di iniziare e quei pochi palloni che arrivavano in area e finivano in porta venivano spinti da lui.
Tutto questo peggiora quando hai un avversario che ha qualsivoglia giocatore che si scontra con Crotone, Pescara, Palermo e talvolta Bologna, Cagliari ed Empoli. Allora puoi anche avere Maradona e Pelè in attacco, ma di fronte a doppiette, triplette e poker esaltanti non ce la fai e allora cadi in depressione, pensi di essere sbagliato, ma caro amico tu sei solo un mix tra il romantico e lo sfigato, romantico perchè credi ancora nella qualità dei calciatori, ti guardi i video, le stats ecc.. Sfigato perchè segnano sempre contro di te questi scarponi. Anche tu hai pensato di mollare, di mandare tutto in mona, ma non mollare fantallenatore e non ti uniformare ai turisti, credi sempre nei giocatori di qualità!
Magari hai scovato Schick, perchè lo sapevi che aveva dei colpi, mentre i turisti ti dicecano “chi?? chic?? dove gioca?”, hai creduto in Muriel perchè è un talento immenso, che però ama troppo la cucina, oppure hai puntato su Milik e ci avevi anche preso, finchè non è andato a far compagnia a Berardi, magari avevi anche lui, cosa puoi rimproverarti? Poco, accettare la situazione ed andare a avanti, non vinceranno sempre i turisti, un giorno ci sarà anche la riscossa degli esperti sfigati, magari quando la serie A sarà a 18 squadre e vedremo del calcio vero la domenica e non partite di tennis riuscite male o catenacci vergognosi per poi perdere 1-0 a 10 minuti dalla fine. Ecco allora potrai di nuovo farla da padrone e vincere il fanta con 15 punti di vantaggio, non mollare mai, il fanta è una cosa importante, lo dice anche il Papu Gomez.
Il movimento del calcio italiano può crescere, l’avvento dei cinesi può portare introiti a tutti, in termini di budget, merchandising, TV e tutto il resto. E le società ci devono mettere del loro, creando stadi in stile Juve, investendo sui giovani e cercando di costruire buone squadre, perchè alla fine i soldi sono importanti, ma lo sono più le competenze, perchè l‘Atalanta quest’anno ha pescato dei giovani e li ha lanciati, con spese esigue e ne ha ricavato tanto. Purtroppo succederà che la società bergamasca non reinvestirà i soldi, questo perchè poi non vedrà un ritorno economico, perchè non è una società che ambisce ai primi posti, ma solo a salvarsi e stare a galla.
Mentre, quando c’erano le sette sorelle e la serie A a 18 squadre, era diverso! Le sette si spartivano i talenti mondiali e nostrani, ma anche le altre 11 erano squadre molto valide, perchè tutto il movimento, la Figc, gli investitori, gli incassi e l’economia erano migliori. Io spero che un giorno si torni a vedere 18 società capaci in serie A, 18 squadre che hanno tutte qualcosa da dire, che non vivacchiano, che non vogliono retrocedere apposta per prendere i Milioni del “salvagente”, una FIGC più decisa, con più potere e con più idee. Così potremo vedere di nuovo un bel calcio e un buon fantacalcio, dove i giocatori veri si fanno sentire e i mezzi giocatori non la strusciano.
