Juventus Palermo 4-1, Allegri: ” Sì ci sono stati sprazzi di bel gioco ma bisogna continuare con quella intensità”.

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Le parole di mister Allegri dopo la rotonda vittoria con il Palermo:

– Partiamo da questa partita, da questa vittoria
netta, rotonda…forse oggi ha avuto la conferma che se non ci sono Cuadrado e Mandzukic quel sistema di gioco non si può fare perché ha
cambiato praticamente subito il modulo…


No c’erano giocatori con caratteristiche diverse abbiamo iniziato con
pjaca a destra e Sturaro a sinistra poi dopo per fare entrare un po’ più
nel vivo Pjaca l’ho spostato a sinistra ho messo Dybala un po’ più
spostato a destra e ho riportato Sturaro a destra e ci siamo rimessi in
maniera ordinata,  direi che abbiamo fatto una buona partita e abbiamo
allentato la tensione dopo l’uno a zero  E abbiamo concesso una
situazione dove potevamo prendere gol  E poi abbiamo preso questo gol
alla fine che si poteva evitare”.
– Ieri aveva parlato di Pjaca in conferenza per dargli degli stimoli, sono serviti?oggi come l’ha visto?
” No oggi ha fatto una buona partita e direi soprattutto al primo tempo
quando ha avuto quei due o tre spunti importanti, ha lavorato per la
squadra. É normale è un giovane e deve crescere non scordiamoci che
viene da un campionato dove c’è poca intensità dove le sue qualità
bastavano a giocar bene e a farsì che faceva bene durante le partite, in
Italia il campionato è diverso ci vuole intensità e ci vuole fisicità
 quindi ci vuole un periodo di adattamento”.
– Cos’è successo con Bonucci e se poi c’è stata una prosecuzione negli spogliatoi…
“No
che praticamente avevo tre giocatori con problemi e quindi c’è stata un
incomprensione sull’ultimo cambio ma è finita lì, ma sono cose che
capitano e  direi che siamo stati anche molto calmi in quel momento”

Ma quindi Bonucci e corso nello spogliatoio per chiarirvi a quattro
occhi tra voi due per cercare di capire come stavano le cose?
” No assolutamente dopo nello spogliatoio l’ho visto e non è successo assolutamente niente”
– Con questo modulo rimane sempre fuori un centrocampista importante, Pjanic in Champions giocherà?
“Pjanic
stasera è stato fuori per i problemi che aveva avuto alla caviglia
quindi questa settimana si è allenato e non si è allenato avevo bisogno
 Che Marchisio recuperasse un po’ di condizione ma soprattutto a livello
mentale e stasera sono contento perché ha fatto gol e anche perché
l’anno scorso si era fatto male proprio contro il Palermo in casa  per
lui quindi è stata una bella serata  ed è stato un bel salto in avanti, Pjanic è  un giocatore importante che  sta facendo bene che ci dà
qualità  ci dà anche schermo davanti alla difesa così come ce la danno
marchidio e khedira,  ho giocatori importanti ed è normale che giocando a
due qualcuno rimanga fuori”
– Come
giocata della serata sceglie: la punizione di dybala, il tacco di
higuain o tutta l’azione che ha portato al 3-0?  Tra l’altro prima
dicevamo che ci sono stati sprazzi di grande gioco…

Sì ci sono stati sprazzi di bel gioco ma bisogna continuare con quel
sistema lì con quell’intensità di gioco  di velocità di passaggio e
secondo me ci sono ancora margini di miglioramento nella velocità, nel
primo tempo la palla rotolava e non viaggiava e quindi su questo noi
dobbiamo assolutamente lavorare”.
– Il Porto usa un 4-1-3-2 questo può portare a farti cambiare idea sul tuo sistema di gioco oppure ormai andiamo sul 4-2-3-1?

Credo che difficilmente cambieremo a meno che in questi cinque giorni
non succede qualcosa di strano  il Porto in questo momento è una squadra
che sta bene e subisce pochi gol ed é molto bravo nelle ripartenze e
nei contropiedi, a vedere l’ultime partite è una squadra che però lascia
anche il possesso agli avversari e ha gente veloce che non ti da punti
di riferimento e su questo noi dovremmo stare attenti poi giocare laggiù
è sempre difficile perché il Porto è una società abituata a giocare
queste tipe di partite e quindi sarà un bell’ottavo di finale”.
– Quest’anno vi sentite più forti degli ultimi due anni, il gap si è ridotto quest’anno?
 “Nella
testa non bisogna avere nessun gap,  noi dobbiamo essere consapevoli di
noi stessi e delle nostre forze e sappiamo che  possiamo giocare alla
pari con gli altri  sapendo comunque delle difficoltà che andremo a
trovare  perché più avanti vai e più incontri giocatori che hanno
altissima qualità, basta aver visto Bayern Monaco e Real Madrid l’altra
sera e hanno una velocità di palla ed un’esecuzione straordinaria e
quindi su quello noi dobbiamo lavorare e migliorare ma non ci  sentiamo
inferiori, noi ci sentiamo all’altezza perché deve essere la nostra
consapevolezza  alzarci la nostra autostima”.
– Max com’è il tuo inglese lo stai studiando?
” Ho iniziato dei tempi del Milan anzi dal Cagliari però per ora l’ho lasciato”.
-Voto a pjaca per concludere?

Ha fatto una buona partita soprattutto per la disponibilità che mi ha
dato è un ragazzo giovane che deve crescere, diamogli il tempo di fare
uno scalino alla volta e diventerà un grande giocatore perché ha qualità
importanti”.

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