Prima conferenza stampa da nuovo giocatore dell’Inter per Roberto Gagliardini: ecco le sue parole.
Sarà il tuo primo Inter-Juve, te ne hanno già parlato?
E’ la mia prima partita con la juve, non ci ho mai giocato; è una partita difficilissima, sono i più forti del campionato. Andiamo comunque lì per fare risultato!
La sconfitta in Coppa Italia vi ha tolto entusiasmo?
Perdere non fa mai bene, anche se devo dire che è stata una sconfitta brutta perchè siamo usciti dalla coppa; abbiamo dimostrato comunque di essere vivi, si vede che la squadra c’è.
Ha stupito la tua personalità, spesso San Siro fa tremare le gambe. ti sei stupito anche tu?
No, so quello che posso dare e come aiutare la squadra; è avvenuto tutto in così breve tempo che ha permesso il mio inserimento più in fretta; è stato più facile integrarsi così.
Che tipo di giocatore sei? A chi somigli?
Non mi piace fare paragoni, non sono un giocatore che guarda qualcun altro e pensare di emularlo; mi piacciono comunque i calciatori tecnici, ma non sono quel tipo di giocatore lì.
Il centrocampo della juve è il più forte d’Italia?
La squadra di sicuro, per il settore non lo so. ha comunque un centrocampo fortissimo.
Higuain ha definito juve-inter una partita in cui ci si gioca una fetta di scudetto. Voi pensate di riaprire il campionato, vincendo?
Noi sappiamo di andare lì e giocarcela alla pari, di fare bene e anche risultato. Chi porta a casa la vittoria da un segnale forte al campionato, se vinciamo ci candidiamo alle prime 3 posizioni.
Sei stato vicino alla juve?
Non lo so, ora sono qui e sono contento qui. Sinceramente non pensavo nemmeno di venire qui, all’Atalanta stavo bene. Qui ovviamente sono felice e contentissimo, è stata un’operazione positiva per tutti, anche per l’Atalanta.
Qual è l’errore da non fare per fare risultato a Torino?Chi toglieresti alla juve?
L’inizio dev’essere fondamentale: se partiamo con la cattiveria giusta facciamo capire che possiamo dire la nostra, Dobbiamo essere corti e pressare alto. Se devo dirne uno dico Bonucci: è il difensore più completo a livello difensivo, tecnico e tattico; ha tutto.
Hai un carattere molto forte: sei sempre stato così?O sei cresciuto di recente?
Ho cambiato mentalità e modo di giocare con Gasperini all’Atalanta: ho cambiato concezione del mio gioco, e mi ha aiutato; ho avuto momenti di difficoltà perchè non avevo capito come mettermi a disposizione della squadra. Continuerò su questa strada! Il mister è stato contento del mio trasferimento, perchè ha formato ancora una volta un giovane calciatore
Su chi deve fare la corsa l’Inter per arrivare 3°, Roma o Napoli?
Guardando la classifica la Juve è avanti, le altre due sono lì: possiamo giocarcela con entrambe, ma essendo dietro non dipende da noi. Se le vincono tutte non possiamo farci nulla! Gli scontri diretti saranno decisivi, sono due ottime squadre comunque.
Pensi di poter essere convocato in Nazionale a marzo?
Sinceramente non ci sto pensando, perchè già arrivare qua è stata una grande emozione e una grande opportunità: cercherò di sfruttarla al meglio, se sarà così la Nazionale sarà una conseguenza. Ci tengo però anche agli europei con l’Under 21 di quest’estate!
Pioli cosa ti ha dato in questo lasso di tempo, anche rispetto a Gasperini?
Pioli è molto simile a Gasperini come stile di gioco: il modulo è diverso, però Pioli mi sta dando idee nuove e sto pian piano conoscendo tutti i miei compagni.
Avevi detto al tuo procuratore di essere “un pò in ritardo”. Hai recuperato terreno?
Avevo fatto molti anni in B e volevo arrivare in serie A, pensavo per quello di essere in ritardo. Quest’anno è stato un anno particolare, prima l’Atalanta e ora l’Inter: è stato un crescendo, forse anche troppo veloce.
Il tuo rapporto con il gol: cosa ti manca? Ci sei andato vicino..
E’ un aspetto che devo migliorare, perchè mi rendo conto che il gol è una cosa che fa rumore, ed è importante anche a livello personale oltre che di squadra. Devo essere più convinto e cattivo, crederci di più. l’allenamento dev’essere importante!
La Juve è più umana, visto che ha perso Pogba in estate?
E’ comunque arrivato Pjanic, che è il centrocampista più forte che c’è in Italia, quindi sono ancora molto forti.
Sei il primo colpo di mercato soffiato alla Juve da Suning: è la tua partita quindi quella di domenica?
Sono tutte le mie partite: ovviamente domenica è importantissima perchè giochiamo contro i più forti, ma non la vedo come una rivalsa.
A cura di
Giuseppe Tridente
