I nerazzurri hanno effettuato il secondo allenamento settimanale in vista dell’importantissimo appuntamento di domenica sera contro la Roma, gara che per i nerazzurri risulterà decisiva per capire le ambizioni della banda di Pioli. La beneamata è obbligata a vincere, la sensazione è che un passo falso significherebbe dire addio alle speranze di una qualificazione alla Champions League.
L’allenamento si questa mattina, si è suddiviso in due parti: una prima fase in palestra per poi concentrarsi sul campo di gioco con un lavoro prettamente tecnico e con il pallone.
Tornerà a disposizione il capitano Mauro Icardi, dopo una squalifica di 2 giornate (dopo i fatti di Juventus-Inter). Pioli si affiderà all’argentino per cercare di scardinare la difesa romanista.
Altro recupero importante, anzi si può dire fondamentale, è quello di Jeison Murillo. Il colombiano ha smaltito in fretta il problema fisico ed è abile per la sfida di domenica. Un recupero importantissimo per Pioli e per tutti i tifosi nerazzurri, vista anche l’assenza per squalifica di Miranda.
Il colombiano affiancherà sicuramente il cileno Gary Medel in difesa, quel Gary Medel considerato ormai a tutti gli effetti un difensore (tant’è che sul sito il giocatore appare tra i difensori).
Rimane da capire il modulo: attualmente rimane favorita la difesa a 4, andando quindi ad optare per un 4-2-3-1, anche se l’idea della difesa a 3 e quindi 3-4-2-1 rimane un’idea viva. In questo caso il terzo centrale di difesa potrebbe essere Danilo D’Ambrosio, che tanto bene sta facendo da quando il nuovo mister si è seduto sulla panchina nerazzurra.
A centrocampo Brozovic potrebbe recuperare all’ultimo minuto, anche se solo per un’eventuale panchina. Il centrocampo sarà quindi formato quasi sicuramente da Gagliardini (attualmente impegnato con la Nazionale per lo stage) e Kondogbia, assente nell’ultimo match a Bologna per squalifica.
Pare scontato anche il terzetto là davanti con Perisic largo a sinistra, Candreva largo a destra e il rientro di Maurito Icardi come punta centrale.
Occhio però al trequartista. Ever Banega, l’argentino si sa esaltare nelle grandi sfide e la mentalità e l’approccio dimostrato a Bologna possono spingere Pioli a schierarlo a discapito di Joao Mario.
Il giocatore ex Siviglia in 15 minuti ha espresso la sua classe, a partire dalla giocata da urlo che ha mandato in profondità D’Ambrosio, il quale ha poi fornito l’assist decisivo per la rete di Gabriel Barbosa. Proprio all’andata tra l’altro il giocatore argentino disputò forse la sua miglior partita da quando è all’Inter.
Nei prossimi allenamenti si comincerà a delineare la probabile formazione che scenderà in campo domenica sera.
FRANCESCO CASTRONOVI
ARTICOLISTA PER VOTIFANTA
@FraFcim