Riflettori puntati sul San Paolo di Napoli nel primo anticipo della 24esima giornata. L’ultima vittoria del Grifone nello stadio campano risale al 22 febbraio 2009, quando si impose di misura grazie al gol di Bosko Jankovic e i rossoblù conclusero il torneo al quinto posto al contrario dei partenopei che finirono al dodicesimo. Oggi è un’altra storia e il Genoa è chiamato ad affrontare una squadra che esprime un gioco offensivo che rasenta la perfezione, per questo motivo la difesa e il centrocampo saranno chiamati agli straordinari.
Juric si affiderà al suo solito 3-4-2-1 mascherato, con Laxalt e uno tra Edenilson e Lazovic che dovranno supportare a tempo pieno la fase difensiva. In porta Lamanna sarà protetto da Burdisso, Gentiletti, che potrebbe sostituire lo squalificato Izzo, e Munoz. A centrocampo Cataldi sarà affiancato da uno tra Hijemark e Veloso. Molto probabilmente il portoghese, che pur si è allenato con i compagni per tutta la settimana, entrerà a far parte del match solo dopo la ripresa. Potrebbero esserci conferme per quanto riguarda il pacchetto avanzato con l’ex Pandev e Palladino, entrambi esaltati dal loro allenatore, alle spalle di Giovanni Simeone. Difficilmente si vedrà Adel Taarabt che nei giorni passati ha lamentato qualche fastidio fisico.
L’unica certezza è Simeone che sembra aver monopolizzato il tabellino dei marcatori rossoblù. Inoltre la difesa del Napoli non è del tutto imperforabile, come lo dimostrano i 5 gol subiti nelle 5 partite del 2017.
Chi evitare:
Il trio difensivo non conclude una partita senza subire reti dal 25 ottobre scorso. Serve altro?
