Conferenza stampa di Juric alla vigilia dell’anticipo di campionato contro il Napoli che si giocherà Venerdì sera al San Paolo alle 20.45.
Su M. Veloso: “Ha lavorato bene in settimana, ma non ho ancora deciso se schierarlo dall’inizio o a partita in corso”.
Sul Napoli: “Hanno giocatori favolosi e di grandissimo talento. Giocano un calcio davvero bello. Dovremo essere aggressivi e ripartire quando potremo. E’ una squadra difficilissima da affrontare perché se li aggredisci alti come ha fatto il Bologna rischi di prendere sette gol, se invece ti chiudi dietro come ha fatto il Palermo, devi pregare che sbaglino qualcosa sotto porta”.
Sui calci piazzati: “Purtroppo abbiamo preso molti gol e perso molti punti a causa dei calci piazzati. Adesso dobbiamo guardare avanti e migliorare”.
Meglio il Napoli con o senza Pavoletti? “In entrambi i casi riescono a fornire ottime prestazioni e sono tutti pericolosi. L’assenza di Callejon è un vantaggio per noi perché mancheranno i continui tagli centrali, però con Pavoletti avranno altri modi di attaccare”.
Che effetto le farà trovare Pavoletti da avversario? “E’ un grandissimo uomo ed un grandissimo giocatore. Entri subito in sintonia con lui, vedremo come sceglierà di giocare Sarri”.
Schiererà il tridente? “Pandev ha giocato bene ed ha fatto anche una buona fase difensiva. Palladino è un esterno che torna sempre e da garanzie difensive.”
Su Ninkovic: “Sta bene, non è infortunato. Non ha giocato domenica scorsa per una mia scelta tecnica”.
Sull’aspetto mentale della squadra: “Col Sassuolo ci sono state alcune cose che non mi sono piaciute. Soprattutto i minuti dopo aver preso gol non sono stati buoni. Dobbiamo rimanere concentrati ed in partita per 95 minuti. Poi è ovvio che con il Napoli al San Paolo si può perdere anche giocando una grande partita”.
Come procede l’inserimento di Cataldi? “Procede bene, ha qualità importanti ma c’è anche Hiljemark. Entrambi hanno tanta voglia di imparare e di crescere”.
Su Laxalt: “Secondo i dati, contro il Sassuolo ha giocato la sua migliore partita della stagione. Ha bisogno che tutto attorno a lui funzioni alla perfezione e sicuramente tornerà ai suoi standard”.
Su Lazovic: “Ha fatto un grande girone di andata ed adesso sta accusando un leggero calo che è normale”.
Sui giovani, Beghetto e Morosini: “Quello di Beghetto è un ruolo delicato, però è un talento, lavora e va bene così. Mi spiace molto per Morisini invece. E’ un giocatore pronto però io come allenatore devo fare delle scelte. Ho quattro trequartisti e non è facile”.
