Uno è stato il punto focale della settimana: Radja Nainggolan.
Dopo le battute diffuse in rete da un tifoso contro la Juve, dopo le domande sulla vita poco regolata a Spalletti, proprio quest’ultimo gli affida la fascia da capitano nel match contro il Crotone.
Il ninja non è uomo pauroso, teme poco, si rivela vero guerriero la quasi totalità delle volte, anche e soprattutto questa domenica, quando a dispetto di un pubblico totalmente contro i giallorossi, a dispetto del gol che latitava ad arrivare dopo il rigore sbagliato da Dzeko (il secondo dopo Udine), la mette dentro proprio poco prima di andare a riposo.
Trascina la squadra, aiuta l’attaccante bosniaco a ritrovar fiducia, ma la sua palla sporcata finirà sulla traversa. Pressione? Date la palla al ninja, lui sa cosa fare, sempre.
Grande protagonista anche Strootman, lì, in mezzo al campo ha scandito tutti i ritmi di squadra, facendo partire entrambe le azioni da gol, compensando l’eccessiva timidezza del suo compagno di reparto Paredes. Menzione doverosa a Salah, alla prima sfida del 2017 in giallorosso, già assist per il gol di Dzeko, tutto ok, il faraone è presente.
Nota negativa il rigore sbagliato da Edin:”La prossima volta lo lascio a qualcun altro…”. Quel qualcuno sarà forse il legittimo rigorista Perotti? Ancora cautelato da Spalletti a Crotone.
Ora testa a Giovedi, ad attendere in Spagna la Roma ci sarà il Villareal delle vecchie conoscenze italiane Soriano e Sansone. Sottomarini gialli in crisi in un 2017 che li ha visti vittoriosi solo in un match.