FOCUS NAPOLI, Una notte “romantica” per la storia. – di M.Cascella

Molto spesso nell’informazione e nel giornalismo sportivo si abusa dell’aggettivo “romantico” per indicare particolari situazioni o più in generale squadre e giocatori.

Per descrivere tuttavia lo scontro di stasera tra Real Madrid e Napoli non esiste probabilmente aggettivo più adeguato.
La Gazzetta dello Sport di oggi parlava di scontro di classe tra i ricchi blancos, abituati ad affrontare sfide di questo genere ed a spendere cifre folli sul mercato, e il quarto stato napoletano, una squadra  costruita negli anni senza investimenti faraonici e non avvezza a tali palcoscenici. 
I valori in termini di milioni spesi per la costruzione delle due rose non sono confrontabili, così come la tradizione, la storia ed i trofei vinti ma fortunatamente sarà ben’altro a determinare l’esito del match di stasera.
Il gioco, gli interpreti e gli allenatori questa sera al Santiago Bernabeu daranno vita ad una partita storica sotto gli occhi di 80mila spettatori, tra i quali sono presenti 10 mila napoletani partiti tra ieri ed oggi dall’aeroporto di Capodichino e non solo. La grande risposta del pubblico partenopeo è indice di come il Napoli e Napoli meritino più spesso di partecipare ad appuntamenti di questo genere, ai quali da troppo tempo ormai gli azzurri non prendevano parte. 
Mentre tredici anni fa De Laurentiis rilevava il titolo sportivo dell’ormai defunto Napoli di Naldi e Corbelli sembrava quasi impossibile pensare di ritornare in auge in così poco tempo ed un ottavo di finale di Champions League con il Real Madrid era di fatto solo un miraggio.
Il progetto del patron romano di riportare gli azzurri ai vecchi fasti si sta realizzando a piccoli passi grazie ad un bilancio sempre positivo ed ad investimenti mirati e quasi sempre fruttiferi ed il match di questa sera ne è la più chiara dimostrazione.
Ma Madrid non deve essere solamente un punto d’arrivo per i partenopei ma anche e soprattutto un punto di partenza da cui cominciare a costruire successi più importanti anche e soprattutto in Italia. Due Coppe Italia ed una Supercoppa sono sì dei traguardi notevoli, ma è arrivato finalmente il momento di mettere l’asticella ancora più in alto e di provare a regalare soddisfazioni ancora più grandi ai tifosi azzurri.
Che il Bernabeu sia solo un banco di prova, un test da svolgere e superare, il cui esito positivo non è rappresentato dal passaggio del turno o da una vittoria. Carattere, grinta e l’assenza di timore reverenziale sono le chiavi per ottenere il massimo da questa trasferta europea e soprattutto per costruire una mentalità vincente, scevra dai meri successi sul campo.
Madrid per conquistare l’Italia, per dimostrare la crescita psicologica più che tecnico-tattica che gli azzurri necessitano e per regalare una notte romantica a tutti gli amanti del calcio.
Per Aspera ad Astra Napoli.

a cura di Matteo Cascella,
articolista e referente giornaliero del Napoli per Voti-fanta.com

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