FOCUS BOLOGNA: Era prevista pioggia..è arrivata una tempesta. di F.Zola

Vi avevamo già avvisati, Bologna Napoli (clicca QUI per le pagelle e gli highlights), era ed è tuttora una partita dal risultato mai banale e che ha sempre regalato molto spettacolo, vi avevamo consigliato di portarvi un ombrello perché si prospettava una pioggia di goal, ebbene quello che si è abbattuto ieri sera in Emilia, è stato molto più che una semplice pioggerellina. I padroni di casa sono stati letteralmente spazzati via da un Napoli sontuoso, a tratti degno del miglior Barcellona guardiolano. 
Ma andiamo con con ordine, Donadoni si aspettava una reazione dai suoi dopo il pareggio di Cagliari, e quindi ha confermato 8/11esimi della formazione scesa in campo domenica scorsa, con Torosidis al posto di Krafth e con il rientro di Dzemaili,  in avanti invece ha deciso di non rischiare Verdi dall’inizio, inserendo Rizzo. Inutile riportare le azioni salienti, quello che balza all’occhio, oltre ad una pessima direzione di gara, e decisioni del tutto opinabili nel primo tempo, una su tutte il cartellino rosso per Masina, è un Bologna timido, impacciato, che si è trovato subito sotto di due goal, che ha cercato di rialzarsi piano piano, ma senza convinzione e cattiveria, e la dimostrazione è arrivata dritta dal penalty calciato da Destro, un tiro che avrebbe potuto riaprire le sorti del match e che invece è risultato fiacco, prevedibile e non troppo angolato. 
Dopodiché è salito anche lo sconforto e la poca lucidità che hanno causato errori difensivi molto gravi ed hanno favorito l’abbattersi del ciclone Hamsik, e del ciclone Mertens. 
La verità è che il Bologna è già sicuro della sua posizione di classifica, e quindi in partite come queste viene a mancare quella determinazione, quella cattiveria agonistica, che potrebbe evitarle di soccombere in maniera cosi umiliante
Va sottolineato come il pubblico non abbia gradito la prestazione di tutta la squadra in particolare del numero 10 (Destro n.d.r) fischiato durante la sostituzione, ma al termine della gara abbia voluto comunque applaudire la formazione, per stemperare i toni di una brutta sconfitta, e confortare i propri beniamini. 
Ora a Casteldebole bisogna solo lavorare, tenere la testa bassa e correre, non esistono alibi o parole da dire in queste circostanze, i giocatori sanno che un’altra prestazione del genere sarà inammissibile ed inaccettabile, oggi il pubblico è stato comprensivo, ma alla prossima le cose cambieranno di sicuro..
A cura di Francesco Zola
Articolista redazione Voti Fanta
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