L’Atalanta è arrivata ad un punto cruciale del suo cammino: in questa giornata, dovrà vedersela con l’avversario più ostico da affrontare in questo momento perché si gioca sotto il Vesuvio, perché il Napoli potrebbe avere l’opportunità di mettere il naso davanti alla Roma, impegnata domenica sera a Milano contro l’Inter, e perché i bergamaschi potrebbero iniziare a risentire della stanchezza dopo sei mesi intensissimi in cui i giocatori titolari (più o meno) sono sempre quelli.
Il San Paolo fungerà, come sempre, da 12° uomo, ma attenzione: i partenopei giocheranno di nuovo già martedì, allo Juventus Stadium, la prima gara valevole per la semifinale di Coppa Italia. Non si può pensare che Sarri faccia un (anche mini) turnover com’è successo a Verona ma la testa dei giocatori azzurri potrebbe essere già a Torino.
La Dea, a sua volta, ha la possibilità di portarsi a qualche lunghezza in più dell’Inter (per il motivo spiegato sopra) e di accorciare addirittura per la zona Champions.
Gasperini, in conferenza stampa, ricorda che proprio contro il Napoli c’è stata la svolta stagionale e che non basterà solo difendersi. Inoltre, lo stesso mister nerazzurro troverà un ambiente particolarmente caldo “perché colpii Maradona in uno scontro di gioco quando giocavo a Pescara. I tofosi la presero malissimo e ricevetti insulti di ogni tipo”.
Insomma, una gara ad altissimo pericolo per entrambe le compagini.
Il modulo non si tocca: sarà sempre 3-4-1-2 con Berisha tra i pali; Toloi, Caldara e Masiello a comporre la linea difensiva (con il primo in ballottaggio con Zukanovic); a centocampo, gli unici sicuri di una maglia sono Spinazzola e Kessiè perché Conti è tornato dallo stage in Nazionale con un lieve fastidio muscolare (anche se dovrebbe farcela a giocare dal 1′) e Freuler è sempre in dubbio con Cristante. Davanti a loro, sicurissimi i soliti Kurtic, Gomez e Petagna.
IN: Gomez, come sempre, potrebbe essere l’ago della bilancia della partita. Potrebbe essere di nuovo lui il faro nel tardo pomeriggio al San Paolo. Dalla sua parte ci sarà Hysajma se l’argentino verrà spostato al centro la difesa partenopea potrebbe iniziare a vacillare.
OUT: Il Napoli, in casa, è una macchina da gol: nel 2017, viaggia ad una media di due gol a partita quindi, se potete, evitate Berisha. Occhio anche a Kessiè e Freuler: se l’attacco azzurro fa sognare, Hamsik&Co. potrebbero far passare una brutta serata ai due atalantini.
