FA CUP: Sutton-Arsenal finisce sotto inchiesta della FA. E Shaw è stato costretto a dimettersi!

Il passaggio da una torta salata ad una multa salata non è mai stato così breve.

Avrete visto tutti quanto fatto ieri sera da Wayne Shaw, corpulento secondo portiere del Sutton United (formazione che milita nella quinta serie inglese): un gesto, quello del mangiare un pezzo di torta salata a qualche istante dalla fine della partita di FA Cup contro l’Arsenal, che a molti è apparso tanto naturale quanto in linea con il bizzarro personaggio. Molti, dicevamo, non tutti: perchè addirittura c’è chi in seno alla Federazione Inglese ha aperto un’inchiesta sull’intera faccenda.

Il motivo? A pochissimi minuti dall’inizio del match, una nota agenzia di scommesse britanniche (Sun Bets, tra l’altro main sponsor della categoria nella quale milita proprio il Sutton United!) ha dato la possibilità di scommettere proprio sul fatto che Shaw, durante la partita, mangiasse un pezzo di torta! Lo stesso portiere extra large ha confermato, al termine del match, di essere venuto a conoscenza di questa bizzarra scommessa (la quota era di 8 volte l’importo giocato) e di aver colto la palla al balzo, per rendere ancor più indimenticabile la serata per sé e per i suoi compagni di squadra. E quando gli è stato chiesto se conoscesse qualcuno che avesse puntato su un’eventualità del genere, ha chiosato: “solo poche persone lo sapevano, ed a noi è vietato puntare sulle partite.”

La FA, molto ligia quando si tratta di tutelare la propria immagine, ha tuttavia già confermato che proseguirà in maniera approfondita per verificare che le cose si siano svolte nel pieno rispetto delle regole; in caso contrario, per Shaw sarebbe prevista un’importante sanzione disciplinare e monetaria. La faccenda, inoltre, ha avuto delle pesanti ripercussioni: è notizia di qualche istante fa che il Sutton United ha costretto il portiere extra large a dimettersi, in virtù dell’apertura dell’inchiesta della stessa FA sull’intera vicenda; mai torta salata fu più indigesta..

A cura di

Giuseppe Tridente

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