LA CONTESTAZIONE
“Questa squadra è molto cresciuta in qualità e carattere. Ci sono dei margini di crescita ancora. E adesso dobbiamo farlo. Gia’ da domani. Io parlo di campo, vincere o perdere dipende da tanti aspetti. Tutti noi abbiamo responsabilità. Io perchè sono allenatore, e tanti altri fattori”.
LA FIDUCIA DELLA SOCIETA’
“Se sono ancora allenatore della Fiorentina, vuol dire che c’è fiducia. Noi dobbiamo fare del nostro meglio. A volte facciamo risultato altre no. Non serve una rottura, ma unione per crescere. Questo sta cercando di fare, secondo me, la società”.
DIMISSIONI
“Io penso ad allenare. Mai penserei a dimettermi. Specialmente nei momenti di difficoltà. Non mi allontano nel momento difficile. Mai”.
GRUPPO
“Siamo tutti delusi, i giocatori, noi e i tifosi. Vogliamo onorare la nostra maglia, e quando non otteniamo i risultati, come giovedì, siamo ovviamente tutti tristi. Siamo professionisti, e domani dobbiamo dare tutto per vincere. Domani e contro tutti”.
PAURA
“No. Dobbiamo trasformarla in stimolo e rabbia per vincere e fare meglio. Io lavoro sempre per questo aspetto”.
MOMENTO PIU’ DIFFICILE DELLA CARRIERA
“Direi di sì. Conosco sempre meglio la piazza, i giocatori, e la società. Questo è un momento molto difficile per me, il più difficile, perchè non abbiamo e non ho mai affrontato momenti così”.
MILIC E BERNARDESCHI
“Milic è disponibile, userà una maschera. Il Toro è molto corto, ha grande qualità, soprattutto davanti, segnano tanto”. Bernardeschi non ci sarà causa problema fisico, riferisce la società. A breve uscirà un report”.
SAPONARA
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“Si sta allenando al 100 per 100, dopo un problema fisico prima che arrivasse. Ora è superato l’infortunio completamente, è andato in tribuna giovedì per la panchina corta”