Si è conclusa pochi minuti fa la consueta conferenza stampa della vigilia a Milanello. Queste le parole del tecnico rossonero Montella in vista dell’impegno casalingo contro la Sampdoria, valido per la 23° giornata della serie A 2016/17
IL PRESIDENTE VI FARA’ VISITA QUEST’OGGI?
“Sono contento che venga, è una persona che dà grande fiducia ed entusiasmo”
CHE PARTITA SARA’ QUELLA DI DOMANI?
“La Sampdoria è una squadra molto organizzata che gioca sempre per vincere. Hanno diversi talenti
è una squadra costruita con logica e raziocinio. Sarà una gara molto difficile, servirà velocità di gioco, pazienza e perseveranza per fare le cose giuste e per ritrovare le nostre certezze”.
E’ EMERGENZA TERZINI, ROMAGNOLI GIOCHERA’ A SINISTRA?
“Sto valutando diverse cose, anche a livello tecnico-tattico. E’ un possibilità, ma potrebbe giocare anche Vangioni, non ho ancora deciso, vedremo”.
QUANTO PESA LA PERDITA DI UN UOMO CHIAVE COME BONAVENTURA?
“Mi spiace tanto aver perso Jack, sia a livello professionale che personale, perchè è un giocatore che stava
crescendo ancora molto, di partita in partita, ma sono cose che succedono nel calcio. Gli auguro di tornare il
prima possibile, abbiamo bisogno di lui”.
SU OCAMPOS E DEUOLFEU:
“Sono due giocatori che da 18enni erano considerati tra i migliori prospetti al mondo. Bisogna capire perchè non sono esplosi, o perchè non hanno reso secondo le aspettative. Il mio compito è farli rendere al meglio. Hanno caratteristiche diverse, Ocampos è più bravo sul lungo, Deulofeu invece sul breve. Sono due giocatori molto interessanti e che ci daranno una grossa mano”.
CHE MOMENTO STA VIVENDO LA SQUADRA?
“Non credo che alla squadra si possa imputare più di tanto. Bisogna migliorare sotto l’aspetto dei risultati, perchè nel calcio sono la cosa che conta di più, aldilà di tutto. Io però devo guardare anche i dati della squadra e noi siamo cresciuti sotto diversi aspetti: pericolosità, possesso palla, tiri in porta, numero dei cross, concediamo meno agli avversari, siamo più alti di baricentro, siamo più compatti, una serie di fattori confortanti. Se qualcuno mi convince che se siamo più lunghi e meno pericolosi degli avversari si vincono sempre le partite, sono pronto a tornare indietro. Il calcio non sempre è logico, non sempre vince chi gioca meglio e il più forte, l’abbiamo visto nelle ultime settimane”.
SI PARLA MOLTO ULTIMAMENTE DELLA DIETA VERGANA …
“Ho letto gli articoli di questi giorni e sono stati interessanti. Tuttavia non facciamo la dieta vegana, facciamo mangiare tacchino. I giocatori quando sono qui a Milanello sono di mia responsabilità. Dobbiamo essere sempre al top perchè siamo professionisti e anche nell’alimentazione bisogna esserlo per rendere al meglio. Io da calciatore per due mesi ho mangiato carote e petto di pollo proprio per prepararmi al meglio e vincere. La differenza la fa chi ha più voglia di vincere, e i dettagli fanno la differenza”.
SU CACERES… :
“Lo stiamo seguendo attentamente e testando. Io devo pensare alla partita di domani. Se sta bene ha dimostrato di essere molto forte, non lo scopriamo certo oggi”.
LEI VEDE COMUNQUE MIGLIORAMENTI COL PASSARE DEL TEMPO?
“Siamo cresciuti, ma poi ovviamente ci sono anche gli avversari. Siamo cresciuti sotto ogni punto di vista, sono dati oggettivi”.
SULLA VISITA DEL PRESIDENTE BERLUSCONI… VI SENTITE SPESSO?
“E’ un grande appassionato e il nostro primo tifoso, ci segue molto. Credo che voglia complimentarsi con la squadra per la Supercoppa. Sono contento che ha trovato un po’ di tempo per la sua passione più grande, è un valore aggiunto”.
CHE CLIMA SI RESPIRA NELLA SQUADRA E NELLO SPOGLIATOIO?
“Non abbiamo perso equilibrio e le nostre convinzioni. Non dobbiamo abbandonare la strada intrapresa, siamo tutti pronti a dare qualcosa in più, i periodi infelici capitano, ma passano con l’unione e il sacrificio”.
DATA L’EMERGENZA TERZINI, HA RIFLETTUTO SU UN’EVENTUALE DIFESA A 3?
“Mah diciamo che al Milan è bandita … Io non credo nei moduli, credo nelle caratteristiche dei giocatori che vanno ottimizzate e massimizzate. Poi può capitare di mascherare la difesa a tre ed è già successo in questa stagione in qualche fase di qualche partita”.
COME STA BACCA?
“E’ indubbiamente uno dei giocatori più importanti del Milan, ha determinate caratteristiche su cui bisogna lavorare per integrarle meglio col contesto. A 30 anni comunque difficilmente può cambiare quindi bisogna sfruttare le sue qualità, non è appariscente ma risolutivo e realizzativo al massimo. Meno si gioca in profondità e meno viene sfruttato, noi dobbiamo servirlo meglio e lui deve fare meglio nel cercare i compagni e metterli in condizione di servirlo”.
SULLA CLASSIFICA ATTUALE:
“Credo che sia reale, se perdiamo la partita a Udine è giusto così, vuol dire che la squadra non capisce determinate cose, compreso l’allenatore, cercheremo di migliorare”.
ULTIMAMENTE SI E’ VERIFICATO QUALCHE ARBITRAGGIO DISCUTIBILE?
“Non mi piace parlare di arbitri. Credo sia ingiusto per una squadra che subisce un grave fallo giocare per alcuni minuti in 10, così come penso debba avvenire la stessa cosa di quando si fa male un portiere. Bisogna migliorare su questo. Agli arbitri può succedere di sbagliare come sbagliamo noi”
SE DOVESSE ARRIVARE QUALCHE CRITICA, QUAL E’ L’IMPATTO?
“Io accetto sempre le critiche, non posso farmi prendere dall’emotività. Io devo continuare a lavorare, non sono preoccupato nè turbato. Non è il momento peggiore da quando sono qui, all’inizio non avevo le certezze che ho adesso”
– Fine conferenza stampa
A cura di Stefano Martina
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