La conferenza di Lopez in vista del match casalingo dove il suo Palermo affronterà l’ostica Atalanta di Gasperini, match valido per la 24° Giornata di Serie A.
Sui due risultati utili consecutivi:
“Fare risultati è importante, dà fiducia per lavorare meglio. Abbiamo dato un segnale forte ma dobbiamo continuare su questa strada”.
Sul prossimo avversario:
“Contro l’Atalanta non sarà facile, loro vanno forte e giocano bene a calcio. I punti che hanno sono meritati”
Sull’impatto avuto sul Palermo:
“Io punto molto sui fatti. Quando sono venuto qui, avevo la speranza di lavorare in questo modo. I ragazzi hanno tanta voglia”.
Sul calendario;
“Guardare il calendario non serve, dobbiamo fare punti ovunque. Su tutti i campi. Siamo impegnati a guardare noi stessi”
Sulla crescita della squadra:
“Abbiamo ancora molto da migliorare, alzare il baricentro e velocizzare il possesso palla. Ma da Napoli al Crotone siamo cresciuti”.
Sull’impiego di Diamanti:
“Diamanti lo sto valutando anche in un ruolo diverso, davanti so cosa mi può dare e lo sappiamo tutti”.
Sull’approccio alla partita contro l’Atalanta:
“Ogni gara è diversa dalla precedente. Giochiamo in casa e dobbiamo cercare di fare bene, siamo al 70-80% delle potenzialità”.
Sulla difesa, dove ritrova Gonzalez e Goldaniga che tornano dalle squalifiche:
“Goldaniga e Gonzalez sono due calciatori importanti che devono ancora migliorare. Loro due sono bravi e possono crescere. Ho parlato con loro ma non solo, con tutta la difesa e tutta la squadra. Ci sono margini di crescita”.
Su Gomez:
“L’Atalanta non è solo singoli, è un grande collettivo. E noi dobbiamo affrontarli da squadra unita, con lo spirito giusto”.
Sulle condizioni della squadra:
“Fisicamente la squadra sta bene, ci siamo e corriamo tanto. Punto molto sul potenziale, si può rendere ancora di più ma serve tempo”
Curiosità: il Palermo non ha ancora avuto un rigore a favore:
“È vero che non abbiamo avuto ancora in rigore ma non entro in merito a parlarne. Dobbiamo entrare di più nell’area avversaria”.
Sul centrocampo, che segna poco:
“I nostri centrocampisti hanno un grande tiro, ma bisogna portarli al limite dell’area. Chochev, Jajalo, Bruno ci hanno provato”.
Sul miglioramento della squadra: c’è più fiducia ora?
“La fiducia e l’autostima dei ragazzi cresce anche con i risultati. In settimana siamo migliorati, l’ho notato in allenamento. Ora deve essere il campo a parlare”.
