Contro l’Inter avete disputato un grandissimo primo tempo, ma quanto si possono reggere certi ritmi? Come sarà la partita con la Roma?DELNERI: Con le grandi squadre serve una grande intensità. Squadre come la nostra devo fare bagaglio su come stare in campo, ma deve mantenere alto il ritmo, altrimenti non resti in partita. Abbiamo una struttura fisica imponente da parte dei giocatori, chiaro che ci sia un dispendio di energie. Ciò che conta è indirizzare le energie nel giusto modo. Dobbiamo giocare una partita di grande livello, cercando di sfruttare meglio le occasioni che ci capiteranno. E’ una squadra energica, con grande intensità. Speriamo che sbaglino qualcosa. Abbiamo le armi per colpire. Sarà una partita complicata, è una squadra strutturata per fare la Champions. El Shaarawy non è l’ultimo arrivato. Manolas non farà rimpiangere Rudiger. E’ una squadra strutturata per non soffrire.
Preso Lasagna, cosa ne pensa?
DELNERI: Abbiamo cinque mesi per valutare. E’ un giocatore di grande profondità. E’ arrivato dopo una gavetta importante, il che non guasta.
Con la Roma è una partita particolare per Lei.
DELNERI: Sì. La Roma è stata un un passaggio importante della mia carriera. Ho imparato molto, nonostante le difficoltà
Chi giocherà in mezzo al campo?
DELNERI: Fofana e Jankto. Poi uno tra Hallfredsson e Kums. Sven ha fatto bene contro l’Inter.
Cosa pensa della filosofia dell’Udinese?
DELNERI: L’Udinese ha sempre cercato i giovani. Penso sia normale giocare in Serie A a 20 anni. Poi bisogna combinare le qualità dei ragazzi, portando i singoli giovani ai massimi livelli.
Sull’altra panchina ci sarà Spalletti, una persona che Lei stima.
DELNERI: Con Spalletti siamo cresciuti di pari passo, ci conosciamo e c’è stima reciproca. Abbiamo fatto entrambi un percorso simile di gavetta, è un ottimo allenatore. Penso abbia grandi meriti nella crescita della Roma e come detto nell’esplosione di Dzeko in Serie A.
articolista, pagellista e referente giornaliero per Voti Fanta