Torino Atalanta 1-1, LE PAGELLE. Iago chiama, Petagna risponde. Torino e Atalanta si smezzano il bottino.

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Come spesso accade il padroni di casa partono molto forte e con un gran ritmo , cercando da subito di mettere in difficoltà i nerazzurri. Effettivamente la pressione del Toro porta buoni risultati ed al 16 del primo tempo Iago Falque la sblocca di testa su assist di Barreca. Il Toro rimane padrone del campo fino alla mezzora quando l’Atalanta mette la testa fuori e torna a far vedere il suo solito gioco, rendendosi pericolosa in un paio di occasioni. Al 30 fuori Obi per infortunio e da quel momento i padroni di casa perdono intensità nel pressing. Il primo tempo finisce 1 a 0 per i padroni di casa.

Secondo tempo che ricomincia praticamente come era finito e cioè con l’Atalanta che ritrova coraggio e torna a giocare come ha abituato negli ultimi tempi: pressing alto, distanze giuste tra i reparti e tanta corsa. Il toro va in difficoltà trovando solo due conclusioni con Ljaic senza impensierire davvero Berisha. I nerazzurri giocano e costruiscono molte occasioni, tante dlle quali vengono sprecate da Kurtic, bravo negli inserimenti ma autore di conclusioni sciagurate, spreca almeno 3 palle gol nitide. L’Atalanta riesce comunque a trovare il pareggio grazie ad un gol di Petagna, bravo a punire Hart con un tiro all’interno dell area di rigore che si infila nell angolino. Altra buonissima prova per l’attaccante orobico. Meno brillante del solito Papu Gomez  autore comunque di una partita sufficiente, bene Spinazzola sulla corsia sinistra. Nei granata ancora male Baselli che da quando entra non riesce mai ad incidere e a dare sostanza come fatto da Obi fino alla mezzora. Non fa meglio nemmeno Benassi mentre Valdifiori parte bene per poi spegnersi come a simboleggiare la ddifficoltà generale del centrocampo del Toro. Ancora una volta l’Atalanta dimostra di essere una bella squadra che può dare del filo da torcere a chiunque, mentre il Toro ancora una volta parte bene per poi lasciarsi andare e questo non piacerà a mister Mihajlovic. Da sottolineare a fine partita l’applauso di tutto lo stadio per Peppe Vives che lascia Torino dopo 6 anni per andare alla Pro Vercelli, grande commozione da parte del giocatore che si è fatto amare per il suo attaccamento alla maglia e per l’impegno che ha sempre dimostrato.