Un Eugenio Corini carico si è presentato in conferenza stampa, pre-Empoli. Il tecnico rosanero ha esordito con le condoglianze alla famiglia Benedetti per la morte di Enzo, storico capitano del Palermo dal ’55 al ’62: “Volevo rivolgere un saluto ed un abbraccio alla famiglia Benedetti per la scomparsa di Enzo”.
Poi si è concentrato sulla sfida di domani contro l’Empoli: “Vincere domani ci permetterebbe di accorciare la classifica, considerato che l’Empoli è la squadra che ci precede”.
L’ex regista ha dunque analizzato la situazione della squadra, spiegando anche l’attività intrapresa sotto le feste in allenamento: “Il segnale di crederci la squadra lo ha dato, con quattro punti nelle ultime due partite. I ragazzi hanno lavorato bene in vacanza – ha aggiunto Corini – abbiamo effettuato dei test atletici per capire determinate situazioni e come lavorare. Non è mancata, ovviamente, la tattica”.
Come affrontare l’Empoli? L’allenatore del Palermo la pensa così: “Siamo pronti per fare una grande gara. Domani servirà aggressività, un segnale di forza dal punto di vista mentale”.
Su Gonzalez, rientrato prima della sosta da un infortunio, che ha dichiarato di voler rimanere per la salvezza, nonostante le sirene di mercato: “Gonzalez è tornato molto bene. Col Pescara è stato straordinario dal punto di vista della disponibilità, è motivato”.
Ha proseguito sulle condizioni di Bruno Henrique e sulle gerarchie: “Il dolore di Bruno Henrique sta diminuendo col tutore alla mano giorno dopo giorno, ha una piccola protezione ma è sicuro di sé. Le gerarchie sono sempre aperte. Valuto gara dopo gara, chi è qua per me è un titolare della rosa”.
Infine una conclusione sul bomber Nestorovski, che nelle ultime gare ha faticato in zona gol: “Nestorovski dal punto di vista dell’atteggiamento sta facendo molto bene, è il primo ad attaccare l’avversario. Il gol arriverà”.
Alberto Bazzerla
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