Focus Sampdoria: Il cuore oltre l’ostacolo. Eppur non basta. A cura di Angelo Giordano


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Solo applausi per la Sampdoria vista in scena sabato sera al San Paolo di Napoli. Partita eccellente degli uomini di mister Giampaolo, che hanno sfiorato il colpaccio in casa di una delle compagini più in forma del campionato, riuscendo a limitare gli uomini chiave partenopei, su tutti Hamsik e Mertens, ed essendo pericolosi e letali in contropiede, colpendo il Napoli nei suoi pochi punti deboli. Una partita preparata alla perfezione, e nella quale è stato degnamente messo in pratica il lavoro settimanale. Eppure si torna a Genova senza punti, e con l’amaro in bocca per una partita persa davvero immeritatamente. C’è ben poco da rimproverare ai blucerchiati, che hanno difeso con diligenza, supportati da un Puggioni in versione Superman, fatto legna a centrocampo, e colpito in attacco, con Schick e Muriel, tenuto a riposo nella prima parte della gara, che si candidano ad essere coppia titolare nel prossimo match interno contro l’Empoli, nel quale la turnazione dovrebbe prevedere la panchina per un Quagliarella apparso con le polveri bagnate. Il ceco è stato protagonista, con la complicità della difesa partenopea, del vantaggio blucerchiato. Muriel ha seminato panico, sfiorando il raddoppio e dando il via al “One Man Show” di Pepe Reina, che prima ha salvato da campione sulla giocata sopraffina del talento colombiano, e poi campione non lo è stato per nulla nel caso scottante della serata. Inesistente il tocco di Silvestre (colpevole, se vogliamo, di aver tratto in inganno l’arbitro correndo nella direzione del portiere spagnolo), ma a far scalpore sono soprattutto le parole del post gara di Reina, il quale non ammette la simulazione ma rincara la dose, considerando sacrosanta l’espulsione del centrale argentino. In superiorità numerica il Napoli non ha dato scampo alla Sampdoria, nonostante i ripetuti miracoli di Puggioni, che nulla ha potuto al tap in di Gabbiadini e alla botta allo scadere di Tonelli. Fondamentale sarà, per la Sampdoria, ripartire dalla prestazione di Napoli, per tornare alla vittoria già domenica prossima contro l’Empoli. Con la consapevolezza che, per portare a casa i tre punti, bisogna curare ogni minimo dettaglio. Perchè a volte non basta nemmeno gettare il cuore oltre l’ostacolo.

A cura d Angelo Giordano


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