L’Inter infila la settima vittoria di fila, e approfittando dei risultati negativi delle altre squadre si avvicina sensibilmente al terzo posto, distante ora solamente 3 punti.
Una situazione totalmente inimmaginabile se si pensa che i nerazzurri 2 mesi occupavano la seconda metà della classifica di serie A.
Andiamo ad analizzare il match vinto dai nerazzurri contro il Pescara per 3-0.
L’Inter chiude la pratica già nel primo tempo con le reti di D’Ambrosio (primo difensore nerazzurro a segnare in campionato) e Joao Mario, forse l’uomo più in forma, con 2 gol e 1 assist nelle ultime 4 partite.
Si parlava di un vasto turnover in vista del doppio impegno settimanale con Lazio in Coppa e Juventus in campionato ma Stefano Pioli anche contro con il Pescara ha schierato la miglior formazione possibile dando anche un messaggio alla sua squadra, quello di pensare una gara per volta, perché come dice il mister la prossima gara è sempre la più importante.
Formazione che ha visto l’Inter disegnata in campo con il solito modulo, con l’ormai collaudato 4-2-3-1 e con il quartetto davanti che appare ormai intoccabile, infatti il portoghese Joao Mario ha definitivamente scalzato Ever Banega nelle gerarchie nerazzurre.
La difesa ha visto due cambi rispetto all’ultimo match, con Medel ormai considerato a tutti gli effetti un difensore, tant’è che nella lista convocati il cileno appare sempre nel reparto difensori, affiancato dal solito Miranda che seppur diffidato e a rischio squalifica per Torino ha giocato con astuzia e intelligenza riuscendo ad evitare l’ammonizione.
Le corsie esterne ha visto Nagatomo prendere il posto di Ansaldi squalificato, il giapponese è apparso ancora lontano dalla forma migliore giustificato dal poco minutaggio avuto in questa stagione. Fascia di destra occupata come sempre da D’Ambrosio che ha messo la ciliegina sulla torta alle sue ultime prestazioni positive con un gol che ha aperto le marcature e ha permesso ai nerazzurri di sbloccare il match, su un preciso assist del croato Brozovic.
Martedì 31 Gennaio l’Inter giocherà i quarti di finale contro una Lazio ferita, che ha ingiustamente perso l’ultimo match di campionato contro il Chievo di Maran; l’Inter però vuole riconfermarsi e offrire una bella prestazione anche in Coppa Italia, obiettivo dichiarato importante sia da allenatore che da società interista.
La formazione di domani potrebbe prevedere qualche rotazione, con Carrizo in porta, difesa composta da Murillo e Medel centrali, con Ansaldi e Santon terzini, mediana composta da Kondogbia e Brozovic, dovrebbe riposare Gagliardini, fin qui sempre utilizzato da Pioli, quartetto offensivo composto da Eder, Banega e Barbosa dietro Icardi.
