(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Inizia con una sconfitta il nuovo anno dei rossoblu, un risultato già preventivato e che ci può stare, al cospetto della prima della classe, in casa loro, dove sono quasi imbattibili.
Come aveva detto Donadoni al di là del risultato contava soprattutto la prestazione e l’atteggiamento, e nell’arco dei 90′, il mister non può che essere deluso da quanto espresso dai suoi che, è vero hanno più volte tenuto la palla, effettuando ottimi scambi per cercare di tenere alto il baricentro, ma non hanno mai davvero impensierito la difesa bianconera, tant’è che il portiere Neto è risultato inoperoso. Diverse anche le ingenuità dei singoli, a deludere sono stati tutti quanti, a partire dal portiere, non esente da colpe sul primo goal, passando per Destro che non l’ha praticamente mai vista, ma anche Oikonomou, che già con le valigie in mano destinazione Sampdoria, si è visto catapultato al centro della difesa per sostituire Gastaldello che proprio all’ultimo non ce l’ha fatta.
Anche la fiducia concessa a Di Francesco non è stata in alcun modo ripagata, con l’esterno che è sembrato più nervoso che concentrato sulla partita. Ma come ha sottolineato Donadoni ieri in campo c’erano diversi giovani, non abituati a giocare questo genere di partite, e solo giocandole possono aumentare la propria esperienze, e da questa sconfitta possono crescere di più.
Così il mister al termine della gara: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. E’ davvero un peccato aver preso gol nei primi minuti, ma siamo comunque riusciti a mantenere un buon atteggiamento. Abbiamo avuto qualche difficoltà in fase di finalizzazione, poi il 2-0 su calcio di rigore ci ha messo in difficoltà. Nella ripresa siamo ripartiti bene, lo spirito era quello di rimettere la partita in gioco. Il terzo gol di Higuain ha chiuso la partita. La squadra ha cercato di avere un atteggiamento propositivo contro un avversario forte come la Juventus e questo dovrebbe far crescere la nostra autostima. Dobbiamo sicuramente migliorare perché abbiamo commesso errori che una squadra come la nostra non può permettersi, soprattutto contro un avversario così”.
Francesco Zola
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});