FOCUS BOLOGNA: Il Bologna si arrende solo ai supplementari. di F.Zola

Sono serviti 120 minuti all’Inter per avere la meglio su un buon Bologna ed accedere così ai quarti di Coppa Italia. Partita non semplice a tratti bloccata dall’ottima disposizione in campo delle due squadre, che solo una prodezza di Murillo è riuscita a sbloccare, il difensore sugli sviluppi di un calcio d’angolo con una rovesciata al volo ha trafitto l’incolpevole Da Costa. Poco dopo è stata ancora l’Inter a siglare la rete del 2 a 0 con un bel diagonale di Palacio, ma i rossoblu, senza arrendersi, prima dello scadere della prima frazione di gioco, sono riusciti a riportarsi in partita grazie al goal realizzato dal solito Dzemaili, un tiro dello svizzero dal limite, deviato nettamente da Kondogbia, non ha lasciato speranze a Carrizo. Il secondo tempo si è aperto con ottime iniziative del Bologna che guadagnava campo e copriva bene, ma la svolta è arrivata al 73′, poco dopo i primi cambi, cross al centro di Masina per l’accorrente Donsah che di testa ha realizzato il 2 a 2, riaccendendo le speranze di passaggio del turno degli emiliani. Speranze poi infrante da Candreva, che con un altro tiro deviato ha regolato il punteggio sul 3 a 2. Molto agonismo in campo, molti contatti ma essenzialmente grande correttezza da parte di tutti.
Donadoni può essere soddisfatto dei suoi, per aver ripreso una partita che ormai sembrava segnata, al rammarico del primo tempo può far posto la convinzione del secondo, in cui è cambiato l’atteggiamento di tutta la squadra, più corta, più cattiveria agonistica, il punto da cui ripartire anche in campionato vista la difficile partita che dovranno affrontare i falsinei Domenica al Dall’Ara.
E se arrivano bollettini non confortanti per le condizioni di Gastaldello e Torosidis, il mister può tirare un sospiro di sollievo perché la gente testata nell’incontro di Coppa si è dimostrata pronta ed affidabile, a partire dall’ottima prestazione di Donsah, passando per l’ormai quasi veterano Di Francesco, e anche Okwonkwo. Il nigeriano entrato per uno spezzone ha messo subito in luce le sue caratteristiche più importanti, corsa ed attacco degli spazi dietro i difensori avversari.
Ora che anche questo obiettivo è sfumato, non rimane che focalizzarsi sul campionato, mancano ancora 19 partite, e la sfida lanciata dal mister è chiara, superare quota 46 punti.
A cura di Francesco Zola
Articolista redazione Voti Fanta
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