SCONFITTA A FIRENZE
“Alla Juve non è permesso fallire due partite di fila. Ne abbiamo parlato a lungo. Quanto è successo ci deve far capire che adesso non c’è più tempo, e che, semplicemente, non possiamo più sbagliare. Dobbiamo trarre insegnamento come sempre dalla sconfitta, come è stato in passato, ripartendo meglio di prima, a livello di intensità mentale e dimostrando per l’ennesima volta che la Juventus è la più forte di tutti in Italia e può giocarsela in Europa».
MENTALITA’
«Le strisce positive possono dare appagamento, ma ripeto, niente è permesso: si scende in campo per vincere. Abbiamo sbagliato molto, a Firenze ma anche dopo il secondo gol con l’Atalanta e a Doha, soprattutto dal punto di vista della mentalità e della voglia di essere ancora di più una squadra. Solo così possiamo giocarci i nostri obiettivi: tirando fuori gli artigli. Sono convinto che adesso verrà fuori la vera Juventus”.
MODULO
“Abbiamo la fortuna di avere giocatori che si adattano ai vari sistemi di gioco, ma quello che conta è l’approccio: a Firenze avremmo potuto essere in sette, in difesa, ma avremmo preso gol lo stesso. Ci deve essere voglia di confrontarsi, sacrificarsi, sopperire all’errore e ascoltare i compagni, e di giocare in undici le due fasi, offensiva e difensiva. Abbiamo analizzato tutto questo, e l’analisi deve essere la nostra spinta decisiva”.
LA PARTITA CONTRO LA LAZIO
“La Lazio ha grande qualità, è maturata molto con Inzaghi, ha ottimi elementi e propone gioco. Inoltre è temibile nelle ripartenze, ci può mettere in difficoltà”.
FUTURO
“La società ha un progetto importante, che ti fa pensare a tanti anni di vittorie, che chiaramente dobbiamo conseguire sul campo. Per me è bello essere un punto di riferimento per i giovani”.
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