Eusebio Di Francesco schiettissimo in conferenza pre-Cagliari: “Purtroppo è un anno particolare. Mazzitelli ha la febbre, che qualcun altro non è al meglio. Devo fare valutazioni stanotte e domani per vedere chi mettere in campo. Sicuramente cambierò meno possibile, poi farò di necessità virtù. Ci prepariamo ad una gara mentale delicata, loro vengono da un momento difficile, ma anche noi. Subiscono tanti gol ma in casa hanno fatto molti punti. Abbiamo difficoltà ma noi dobbiamo essere più forti delle difficoltà” Il Sassuolo si affiderà alla freschezza dei giovani, contro l’esperto Cagliari:” Hanno una squadra esperta e matura. Dobbiamo essere spregiudicati e aver voglia di far male, osare. Potrei far esordire qualche Primavera, perchè ho più di un giocatore al limite. La sosta ci vuole tutta per recuperare le forze”. Poi si sofferma sul momento delicato della squadra: “Dare troppo peso sulle spalle di questi ragazzi sarebbe un errore, me lo prendo io, a patto che poi facciano quello che sanno fare in campo. Il calcio a questi livelli non può essere preso con leggerezza. Oggi abbiamo l’obiettivo di migliorare la classifica, nonostante il momento attuale. Non riusciamo a recuperare molti giocatori, ma cercheremo di recuperare durante la sosta, passando un bel Natale in famiglia”. Infine ha analizzato la prima parte di stagione, captando i segnali negativi: “La squadra è sempre stata in partita anche nelle gare che abbiamo perso, ma dobbiamo migliorarci e non ripetere certi errori. Abbiamo fatto ottime partite, ma siamo stati poco concreti e abbiamo pagato qualche ingenuità. Possiamo mettere in difficoltà il Cagliari, anche se non abbiamo alcuni giocatori di esperienza, che danno qualcosa di più a livello mentale. Abbiamo lavorato sui calci piazzati sia a zona che a uomo. All’Inter non abbiamo concesso molto, dobbiamo solo stare più attenti. Sia a zona che a uomo abbiamo subito gol, non cambia molto. C’è sempre chi segna di più e chi subisce di più. Quest’anno sta toccando a noi, speriamo di invertire un po’ il trend”.
