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Fiorentina-Napoli è da tempi non sospetti un match che regala spettacolo. Da quando gli azzurri sono ritornati in Serie A ben 10 anni fa, ogni scontro tra le due squadre ha sempre divertito i rispettivi tifosi con reti e giocate spettacolari ed il match di ieri non è stato da meno.
Al Franchi di Firenze è andata in scena l’ultima partita dell’anno per Fiorentina e Napoli ed il tabellone alla fine dei 90 minuti segnava un pirotecnico e stellare 3 a 3. La Viola di Paulo Sousa si presentava all’ultimo appuntamento dell’anno con 0 sconfitte casalinghe in questa stagione e la forte volontà di riprendersi dal KO di Domenica sera rimediato contro la Lazio. Il Napoli invece, forte delle quattro vittorie consecutive tra campionato e Champions, aveva intenzione di blindare il terzo posto in attesa di Bologna-Milan.
IL MATCH
Al meraviglioso goal di Insigne ha risposto una punizione deviata di Bernardeschi, autentico MVP della serata, il quale ha nuovamente pareggiato il goal del momentaneo vantaggio di Mertens con una conclusione dai 30 metri ed ha servito a Zarate l’assist per il 3 a 2. A pochi secondi dalla fine ci ha pensato come sempre Mertens ad evitare la sconfitta per gli azzurri procurandosi un calcio di rigore dopo aver dribblato un ingenuo Salcedo. Dagli 11 metri si è presentato l’attaccante che meno ha brillato sotto l’egida di Sarri, Manolo Gabbiadini, il quale freddo e cinico ha insaccato a tempo ormai scaduto il rigore del pareggio salvando di fatto gli azzurri. Non è la prima volta che l’attaccante bergamasco, subentrato dalla panchina, finalizza un rigore pesante: è successo in precedenza nel match contro il Besiktas, dove però la marcatura di Gabbiadini ha contribuito soltanto a rendere il parziale meno amaro.
ADDIO MANOLO?
La rete di ieri sera, terza stagionale, sa di addio e rappresenta forse la conclusione di un rapporto mai sbocciato e conclusosi forse prima del tempo con Napoli e con Sarri. Manolo ha le valigie pronte, dal momento che con Pavoletti e con il ritorno di Milik difficilmente troverà spazio e la dirigenza è intenzionata a monetizzare il suo cartellino. Nel Gennaio del 2015 fu pagato 12 milioni dal patron De Laurentiis, il quale sembra propenso ad offrire il giocatore all’estero per una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Il mancino di Calcinate potrebbe trasferirsi allo Stoke City, squadra da tempo interessata alle sue prestazioni, già dalla prossima sessione di mercato ma siamo ancora ben lontani da un accordo, che è di fatto indissolubilmente legato alle condizioni di Milik. Qualora il polacco ritornasse disponibile per Febbraio, Sarri darebbe il via libera al trasferimento di Gabbiadini avendo a disposizione diverse alternative per il ruolo di prima punta. Se invece Milik dovesse averne ancora per qualche altro mese, lo Stoke dovrà accontentarsi di beneficiare delle prestazioni del bergamasco solo a partire da Luglio.
di Matteo Cascella,
articolista e referente giornaliero del Napoli per Voti-fanta.com
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