Focus Palermo: Urlo rosanero! Una vittoria con il cuore. Di S.Costanza


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Ed ecco che quando meno te lo aspetti la vera natura del calcio riesce sempre a sorprenderti, nelle maniere più impensabili, nelle situazioni più improbabili.
La banda di Corini pone finalmente fine alla serie interminabile di sconfitte, e lo fa nel migliore dei modi, contro un’avversaria imbattuta – fino a ieri sera – tra le mura amiche.
Tre punti che servono come l’ossigeno, per ridare fiato ad una classifica deficitaria, per portare nuova speranza alla piazza palermitana e soprattutto per iniettare nuovi stimoli a dei giocatori che fino al match contro il Chievo Verona sembravano i fantasmi di loro stessi.

Il tecnico rosanero propone un coraggioso 3-4-2-1 con il duo Quaison-Bruno Henrique a dar manforte al bomber macedone, lasciato fino a quel momento solo in balìa delle difese avversarie, e andando a confermare lo stesso tridente difensivo che aveva deluso le attese alla vigilia della sfida con i gialloblù di Maran.
La storia contro i Grifoni di Ivan Juric sembra avere lo stesso copione già visto fin troppe volte nel corso di questa stagione, e tra la poca concentrazione palla al piede e le disastrose marcature difensive, si arriva al minuto sessantacinque sul risultato di 3-1, grazie all’incontenibile coppia Simeone-Ninkovic che vanifica il temporaneo pareggio siglato da Quaison nel primo tempo.
Ecco però che il tocco del “Genio” di Bagnolo Mella comincia a dare i suoi frutti, riuscendo ad infondere partita dopo partita, minuto dopo minuto, quella grinta e quegli stimoli (con l’aggiunta di quel pizzico di fortuna in più) che fino a quel momento mancavano, e che sono le uniche armi per poter combattere qualsiasi avversario di questo campionato.
I rossoblù, sicuri di aver chiuso il risultato, si siedono sugli allori: ma è proprio in quel momento che il Palermo sconvolge le carte in tavola, gettando finalmente via la maschera disfattista e deconcentrata ed indossando – invece – quella grintosa e motivata.
I goal della rimonta arrivano da due calci piazzati dove la difesa genoana, mal posizionata, si fa infilare da Goldaniga prima e da Rispoli poi, ma l’apotesi viene raggiunta quando il Genoa, all’arrembaggio e ormai in bambola, viene sorpreso da un contropiede abilmente sfruttato da Nestorovski, dimostrando di aver talento anche fuori dagli undici metri, bravo ad allargarsi sulla sinistra ed a servire centralmente al limite dell’area il redivivo Trajkovski, che con freddezza non perdona e trafigge all’angolino il confuso Perin, siglando così il clamoroso 3-4.

Una vittoria che arriva nel momento più difficile della rosa e che darà nuova linfa vitale a tutto l’ambiente, pronto a sostenere la squadra Giovedì sera nella delicatissima sfida casalinga contro il Pescara.
Per il Palermo, dopo questa importantissima vittoria in trasferta, è arrivato il momento di riconquistare punti anche tra le mura amiche per continuare a credere ad una clamorosa salvezza, che sia la volta buona?

Salvo Costanza

Articolista per la redazione Voti-Fanta


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