Vincent Laurini, nato in Francia a Thionville il 10 Giugno del 1989, inizia la sua carriera tra le giovanili del Metz e del Sedan, approda in Italia nel 2008 per sostenere un provino col Gubbio, e invece si accorda col Fossombrone, squadra di eccellenza marchigiana, con cui disputa la stagione 2008-2009 e lo vince, approdando così in serie D, dove disputa un’ottima stagione e viene notato dal Carpi che lo acquista per vincere il campionato di LegaPro nel 2010-2011 e con il quale realizzerà 57 presenze in 2 anni, attirando le attenzioni dell’Empoli che nel 2012 militava in seria B. Disputa 2 ottime stagione con gli azzurri per poi approdare in serie A, il ragazzo è un giocatore molto importante per l’Empoli, uno dei più presenti nella formazione titolare, il mister non ne fa mai a meno.
Poi arriva la serie A e con essa gli infortuni, Vincent nel 2014-2015 disputa solo 15 gare, mentre lo scorso anno 25 e purtroppo evidenzia una grave fragilità muscolare.
Adesso a 27 anni, Laurini, è un giocatore maturo, fondamentale per questo Empoli, quando c’è si vede, copre e spinge come pochi terzini della massima serie, non sforna molti assist, ma si rivela sempre importantissimo per la manovra azzurra.
Vincent è un giocatore profondamente sottovalutato e l’attuale Empoli sente tantissimo la sua assenza, poichè nè Zambelli nè Veseli hanno le sue qualità, adesso dopo aver giocato più di un tempo col Bologna, ci si aspetta che ritorni a pieno regime e che lasci alle spalle gli infortuni muscolari.
Nel calcio moderno e anche nel modulo dell‘Empoli, i terzini sono davvero molto importanti, perchè sono difensori nello scacchiere tattico, ma durante la gara devono appoggiare con tempismo, tecnica, intelligenza, la manovra offensiva, cosa che uno come Veseli non riuscirà mai a fare nel modo giusto, un terzino può farti vincere o perdere la partita così come un attaccante da 20 gol a stagione, e siccome quelli buoni sono pochi, chi ce li ha se li tiene ben stretti.
