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Due errori tecnici rischiano di farci fare una lettura della partita sbagliata. Abbiamo messo il Chievo nelle condizioni di giocarla nella strada in discesa per due errori individuali. Pazienza. Il voler proporre calcio, il non voler mai rinunciare mai a giocare mi è piaciuto. Siamo stati poco cinici sopratutto nel secondo tempo, forse contro la miglior difesa del campionato. Una squadra fisicamente, avranno 185 cm come media di statura. Noi potevano solo giocarcela palleggiando e l’ abbiamo fatto molto bene in alcuni momenti della gara. Peccato per gli errori. Io nell’ intervallo ho detto la squadra che chi credevo. Se avessimo segnato a inizio secondo tempo avremmo ancora potuto metterla a posto. Peccato aver trovato gol allo scadere. Però nel secondo tempo ho notato una buona inerzia. Ripartiamo dalla voglia di giocare a calcio. Io non colpevolizzo i miei per gli errori ma per atteggiamenti sbagliati e non ci sono stati. Non si fanno regali tutte le partite.
Gli atteggiamenti e l’ ataccamento alla maglia ci è stato, mi incazzerei se la squadra giocasse in maniera superficiale. Ci brucia la sconfitta ma abbiamo avuto buone geometrie. Le vittorie giocando a calcio ti danno entusiasmo, peccato.
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