Dopo un breve intervento di Suning che annuncia la partnership con l’Inter per quanto riguarda i centri allenamento della squadra nerazzurra, inizia la conferenza stampa di Stefano Pioli che presenta così la sfida alla sua ex squadra: la Lazio di Simone Inzaghi.
La prima domanda riguarda Jovetic.
“Se ne è parlato abbastanza. Inutile continuare. Convocherò quei giocatori che mi danno di più dal punto di vista fisico e mentale”.
Che cambiamenti causeranno le tante assenze?
“Nessun cambiamento radicale. La rosa è ampia e ci siamo preparati nel miglior modo possibile”.
Quanto credete al terzo posto ed alla Champions?
“La gara con la Lazio è molto importante, la Lazio è forte ed in gran forma, ha sette punti in più di noi. E’ una gara fondamentale e conta solo far bene domani sera”.
Quali sono i ricordi più piacevoli della sua esperienza alla Lazio?
“Sono stati due anni intensi, importanti ed emozionanti. Ora però sono molto concentrato sulla partita di domani. Il passato è passato”.
Domani conterà più il collettivo o i singoli?
“Contano entrambi, sia l’organizzazione collettiva che la qualità dei singoli che ti fanno vincere una partita con delle giocate decisive”.
Cosa accadrà nel mercato di Gennaio?
“E’ un discorso da fare a parte. La società sa cosa quello di cui abbiamo bisogno e farà il possibile”.
Il risultato domani conta più della prestazione?
“Conta di più risultato. Vale domani e vale per sempre, sono i risultati che danno fiducia ed autostima. Domani conta vincere prima di tutto, giocare bene o male è una cosa meno importante”.
Quali sono le condizioni di Kondogbia?
“Lo vedo convinto e positivo, ha voglia di aiutare la squadra e questo è quello che conta maggiormente”.
Sulla squalifica di Felipe Melo per due turni commenta così:
“Non lo so, vedrò e parlerò fra poco con Felipe Melo, anche la società sta lavorando su questa situazione”.
Quanto incide l’assenza di Medel in questo momento?Quanto le manca?
“E’ un giocatore importante, ha qualità tecniche e morali. Proveremo a recuperarlo per la partita dopo la sosta, anche se è piuttosto difficile che possa giocare già contro l’Udinese”.
Pensa che l’Inter faccia troppo possesso palla?
“L’Inter è una squadra piena di risorse. Io ai miei giocatori sto cercando di far passare questo messaggio: L’importante è non prendere gol, perché poi un gol noi lo sappiamo fare in qualsiasi circostanza”.
