Un Milan da applausi quello che esce da Doha: Montella la prepara perfettamente, ingabbiando le due fonti di gioco bianconero. Marchisio fatica a impostare, Pjanic ad inventare: i rossoneri però partono male e il blackout dei primi 30 minuti costa caro. Dopo il vantaggio bianconero, però, il Milan esce palla al piede, la squadra alza il proprio baricentro e Suso inizia a giocare come sa fare. Il secondo tempo è di marca essenzialmente rossonera: del Milan infatti sono le occasioni più pericolose, anche se il gol non arriva. Bisogna aspettare i rigori, dove Donnarumma conferma la sua grande prestazione sventando con il manone un rigore piazzato e calciato bene da Dybala.
La Juventus si presenta a Doha col classico 4-3-1-2 delle ultime uscite, con Dybala inizialmente in panchina, e dentro la coppia pesante Pipita-Mandzukic.
Parte fortissimo la vecchia signora che domina totalmente nella prima mezz’ora, collezionando un paio di palle gol e portandosi in vantaggio con Giorgio Chiellini, che da un calcio d’angolo mette in fondo al sacco. Sembra una partita a senso unico, ma un pò per l’infortunio di Sandro, un pò per un calo fisico, il Milan riesce a prendere in mano la gara e creare qualche grattacapo ai bianconeri, culminato col gol di testa di Bonaventura che concretizza un cross dalla destra anticipando Lichtsteiner.
Nel secondo tempo la partita rimane molto bella e più equilibrata, entrambe le squadre si fanno pericolose, entra Dybala, si posiziona sulla trequarti al posto di Pjanic e fa cambiare passo alla Juve con le sue accelerazioni, sfiorando il gol in 2 occasioni e portando a spasso la difesa rossonera, ci prova anche Khedira con i suoi inserimenti, ma il risultato non si sblocca, si va ai supplemetari.
Nei supplementari la partita va a strappi e si vede anche qualche palla-gol, due delle quali davvero clamorose, Bacca a porta vuota ‘pasticcia’ troppo e si fa murare da Chiellini, dall’altra parte invece Dybala dal dischetto del rigore manda alto un cross rasoterra proveniente da sinistra, così si va ai calci di rigore.
Il problema della Juve in questi 120 minuti sono stati i terzini, Evra e
Lichtsteiner, completamente sovrastati dalle ali rossonere, che sono stati aiutati in copertura da Sturaro e Khedira per limitare i danni, ma la sensazione che il Milan potesse rendersi pericoloso quando attaccava sugli estrerni si è ben percepita. In più con
Pjanic ha giocato praticamente in 10 fino all’ingresso di Dybala, e non
è riuscita a fare il possesso palla tanto caro ad Allegri, dopo
l’uscita di Sturaro per Lemina al 79′, il problema di copertura della
fascia sinistra si è fatto ancora più sentire.
Per quanto riguarda l’attacco invece, con la doppia punta pesante la Juventus perde imprevedibilità, perchè uno dei due deve venire a fare la seconda punta, non avendone lo spunto e la tecnica, e un conto è se hai Cuadrado e Sandro a mettere cross in mezzo, per sopperire a questa mancanza, un altro invece se hai Evra e lo svizzero.
Buffon 6,5: un paio di interventi importanti, para il rigore a Lapadula
Lichtsteiner 5: prova a spingere, ma con totale assenza di qualità, si perde Bonaventura sul gol rossonero e lo soffre gran parte della gara
Rugani 5.5: in marcatura un pò troppo leggero stasera, si fa spostare e portare a spasso un paio di volte che potevano costare caro
Chiellini 7: aldilà del gol, gioca una grande partita in marcatura, toglie un gol fatto a Bacca, stasera una spanna sopra Rugani.
Sandro 6: nella mezz’ora in cui è stato in campo ha toccato più palloni di tutti, ha spinto e non l’ha fatta vedere a Suso, grave perdita per i bianconeri
Evra 5: la differenza tra lui e Sandro è evidente, non dà molta spinta e soffre in copertura
Sturaro 7: nel primo tempo devastante, spina nel fianco nella difesa rossonera e interditore principe in fase difensiva, nel secondo tempo cala un pò, esce per infortunio
Lemina 5: con la sostutuzione di Pjanic la juve era tornata a giocare in 11, col suo ingresso si è regalata di nuovo l’uomo in meno, inutile in costruzione, dannoso in copertura.
Marchisio 6: partita ordinata senza sbavature nè colpi di genio, segna il rigore
Khedira 6: si accende ad inizio secondo tempo con un paio di giocate degne di nota, per il resto partita ordinata come il collega di reparto
Pjanic 5: mezzo voto in più per l’assist a Chiellini, totalmente avulso dal gioco, si vede solo sui piazzati, zero personalità
Higuain 6: il pipita non gioca una grande gara, ma riesce comunque a rendersi pericoloso quando viene servito a dovere, facendo vedere la differenza tecnica fra lui e il compagno croato,segna il terzo rigore
Mandzukic 6: primo tempo veramnete ottimo, lotta, si sbatte e ruba molti palloni, ma agli attaccanti si deve chiedere anche qualità, cala fisicamente nella ripresa e si vede, inoltre sbaglia il secondo rigore calciando malissimo
Dybala 6.5: per come entra nella gara sarebbe da 7, ma il rigore sbagliato pesa troppo, il ragazzo deve crescere.
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