In questi giorni di inizio Gennaio, dopo tanti dolci e tanta carne consumata nelle tavole coi nostri parenti ed amici; non si può fare a meno di pensare costantemente al calciomercato.
Quali saranno gli acquisti di questo mese? Chi arriverà per dare una svolta al gioco ed ai risultati degli squali? La curiosità aumenta se si pensa che sono già tre settimane che il Crotone non scende in campo e dovremo aspettare ancora qualche giorno prima del difficile match contro la Lazio.
Nelle ultime ore circolano una quantità abbastanza esagerata di nomi per l’attacco, quelli di Selke e Floccari sembrano prevalere su tutti gli altri. Intanto molti colleghi scrivono di una tripla operazione in vista con l’Inter. I giocatori interessati sarebbero Gnoukouri, Yao e Biabiany.
Per quanto riguarda il reparto offensivo c’è da registrare anche un possibile clamoroso ritorno dell’ex Budimir che alla Samp non ha trovato mai spazio ed è molto indietro nelle gerarchie di Giampaolo.
Recenti invece le dichiarazioni di Ursino che esclude l’arrivo di Djordjevic dalla Lazio ma conferma di fatto la ricerca di un attaccante:“Ci sono stati dei contatti. Però non ho trovato la volontà da parte del giocatore che vuole andare altrove.”
Avuta la conferma che si cerca quanto prima di arrivare ad un’altra punta, analizziamo cosa realmente serve a Nicola per poter fare quel salto di qualità necessario per la rincorsa alla zona salvezza.
E’ sicuramente vero e lo dicono i numeri che 14 gol in 17 partite sono pochi. L’attacco rossoblu è il secondo peggiore del campionato. Ma siamo sicuri che sia in quel ruolo il problema?
I gol segnati dal Crotone infatti arrivano tutti dal reparto offensivo. Eccezione fanno i due gol segnati dal reparto arretrato (Rosi e Sampirisi). Questo solo per dire che a mio modesto parere il vero reparto da migliorare sarebbe il centrocampo prima di tutto.
Col cambio di modulo il reparto arretrato ha trovato equilibri che ad inizio stagione sembravano quasi impossibili. Il centrocampo invece soffre la fase difensiva e soprattutto non riesce ad appoggiare con efficacia e costanza i compagni d’attacco. Bene quindi provare a prendere un attaccante (meglio probabilmente un esterno come Biabiany rispetto ad una prima punta) ma quello che realmente servirebbe è un centrocampista. Ma non uno qualsiasi o un giovane sul quale fare plusvalenza. Serve un centrocampista pronto e di esperienza per cambiare in corsa la musica del centrocampo rossoblu. Non parliamo di fenomeni troppo cari per le casse calabresi. Parliamo del fatto che se il Palermo prende Gazzi o Jajalo, il Pescara ha Memushaj e Verre, il Crotone deve trovare un giocatore se non due di quel calibro che portino qualità e quantità in un centrocampo fino ad oggi troppo debole per tentare un’impresa ardua come quella della salvezza.
