Roberto Donadoni ha parlato ai microfoni di Premium Sport della sconfitta del Bologna nel match serale contro la capolista Juve: ecco le sue parole.
Sul match
“Il primo gol ci poteva stare, è il rigore che non dovevamo prendere: non puoi rimontare due gol a una squadra del genere. Siamo rientrati provando a raddrizzarla, poi il terzo gol e lo sconforto. Peccato perché ho visto un buon atteggiamento nel primo tempo, a parte alcune ingenuità individuali che sono costate caro“
La mossa Di Francesco era per dare rapidità?
“Ha giocato molto bene, Krejci meno, sono giocatori che devono crescere ancora“
Gli errori:
“Parti sapendo che hai una squadra forte, abbiamo subito il gol troppo presto. Siamo mancati nel concretizzare: poca lucidità davanti la porta“
Non c’è stata la giocata vincente negli ultimi 20 metri, però eravate corti e questo poteva aiutarvi
“E’ vero, eravamo compatti e corti, stretti e cercare di ripartire in contropiede: è chiaro che quando vai sotto perdi l’equilibrio e tutto mette in difficoltà l’assetto difensivo. E’ stato un errore: più riesci a tenere questo atteggiamento nell’arco dei 90 minuti più riesci a interpretare meglio la partita. Dobbiamo crescere“
Quali sono state le sbavature dei suoi giocatori?
“Letture sbagliate e fatte non benissimo, come alcune scalate che ci hanno compromesso il match. A Higuain non puoi permettere di tirare così e davanti la porta. A fine match ho parlato con Oikonomu e gli ho fatto capire cosa ha sbagliato“
Le piacerebbe allenare una big?
“Ora è il mio ultimo pensiero: è normale che se l’annata andrà bene si possono aprire altri scenari, ora sto bene qui e le mie energie le uso per il Bologna, poi si vedrà a fine anno“
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