MARADONA
Io non mi emoziono quasi mai, ero più commosso. Lui rappresenta il calcio, per Napoli rappresenta tutto. Le uniche vittorie sono arrivate con lui ed è giustamente l’idolo della città, ma sono personaggi che vanno al di là della maglia. Non penso ci sia qualcuno che non l’abbia ammirato. Mi ha fatto vivere emozioni incredibili. Spero che queste sensazioni le lasci anche ai giocatori, che hanno vissuto in altri tempi, ma non lascia indifferenti. Mi auguro sia iniezione di determinazione e motivazioni.
ANCELOTTI
Lo ringrazio, ma non mi sento icona di un nuovo calcio.Ha iniziato l’anno scordo e spende sempre belle parole su di me, non può fare che piacere perché è uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio. Si riferisce ad un modo di giocare che in Italia non era usuale che ultimamente tre quattro allenatori stanno portando. Probabilmente si riferisce ad un evoluzione del calcio in Italia, mi fa piacere che sia uno dei primi ad innescare questo.
EMERGENZA DIFESA
C’è stata per tutta la settimana, la partita è stata preparata con difensori centrali della Primavera. È stata una delle settimane più difficili da questo punto di vista. Albiol ha qualche linea di febbre e speriamo di recuperarlo. Tonelli si è allenato e sta meglio, Maksimovic sta abbastanza. Domani mattina valuteremo.
MARADONA COME GIOCHEREBBE CON SARRI
Giocherebbe dove vuole. Non ha vinto una partita ma ha vinto un mondiale da solo, servirebbe organizzare la squadra attorno a lui. Vanno organizzati gli altri 10 giocatori, Quando ti trovi un talento puro non si può ingabbiare.
MILAN NAPOLI
Banco di prova importante per entrambi, loro hanno fatto passi in avanti da mesi. Hanno ricompattato ambiente, per noi sarà difficilissima. È un campionato strano dove non bisogna sbagliare nulla per restare tra le prime e vincere negli scontri diretti per essere in alto. Dobbiamo valutare se mentalmente abbiamo fatto passi in avanti.
FIRMA SECONDO POSTO
Io non firmo niente, nemmeno per il secondo posto. Se avessi firmato 10 anni fa, avrei firmato per la Serie C e avrei fatto una cazzata. Fermo restando che la Juve è la più forte.
SUSO E BONAVENTURA
Giocatori forti. Molto bravi tecnicamente e hanno facilità saltare l’avversario nell’uno contro uno. Sono diventati bravissimi a giocare anche tra le linee e sicuramente saranno un punto di pericolo per noi, come sono tutti i giocatori forti.
PAVOLETTI