Post-Crotone e post-Saponara, i ragazzi di Martusciello hanno dato delle risposte più che positive: El Kaddouri appena arrivato ha fornito una prestazione di sostanza, mentre Pucciarelli riportato in attacco ha prodotto i suoi ottimi risultati, seppur il gol sia stato perlopiù fortunoso. Senza dimenticare Skorupski, che ha blindato ancora una volta la porta empolese.
A dirla tutta, l‘Empoli avrebbe anche giocato meglio del Torino: se togliamo il rigore regalato da Bellusci, ha creato un paio di occasioni con Mchelidze che potevano essere letali per Hart. Fosse entrata la rovesciata sarebbe venuto giù il Castellani, mentre in occasione del piattone spedito fuori invece si può dire che sia stato un vero e proprio gol mangiato, ma aldilà di questo gli azzurri non hanno sofferto, il gol è arrivato su un piazzato dove Cosic appena entrato si è perso Belotti, e il rigore, come ho già detto, è stato un regalo della difesa. Dopo la scoppola col Crotone c’era il rischio di un’imbarcata, ma Martusciello è stato bravo a sistemare psicologicamente la squadra che è riuscita ad offrire la solita prestazione di sostanza. Levan, El Kaddouri e Skorupski sono i giocatori in più che questo Empoli avrà dall’inizio alla fine, insieme a Croce che fa un lavoro oscuro mostruoso e riesce a dare equilibrio allla squadra.
La vittoria del Palermo non deve impaurire gli azzurri, che adesso sono riusciti a trovare un certo tipo di gioco e continuità, soprattutto difensiva, e la salvezza sembra essere sempre più vicina, sarà fondamentale in quest’ottica continuare a fare punti al Castellani per mettere in banca la permanenza nella massima serie.
A cura di
G.Bagnoli