Un’emozione chiamata vittoria che manca ormai dal 22 dicembre 2016 in casa granata, giorno in cui il Torino batté in casa il Genoa per 1 a 0. In mezzo prestazioni che potrebbero definirsi buone (vedi Milan) ma anche clamorose debacle come nella trasferta di Bologna. La ripresa alla Sisport è iniziata di sicuro con lo spirito di riprendere a fare bottino pieno per tornare a ridare fiducia ad un gruppo che sembra aver perso la verve di inizio campionato. Ad Empoli poteva essere la volta buona ma quell’errore dal dischetto ha vanificato quanto di buono fatto da Belotti & C. fino a quel momento. Ma nel calcio non conta mai guardare indietro se non per trarre vantaggi dagli errori e porne rimedio ed ora per lo meno sappiamo che i prossimi calci di rigore li batterà il Gallo, così come da espressa volontà di Mihajlovic. Dalle sessione giornaliera di allenamento (qui il report) sono emerse indicazioni importanti che danno vita ad interessanti spunti di riflessione in vista della gara con il Pescara. Primo fra tutti il ritorno in gruppo di Molinaro e Avelar che hanno svolto l’intera programmazione con i compagni e che iniziano a rivedere la luce dopo i rispettivi problemi, se non addirittura calvari, fisici. Se per l’ex Juve il ritorno era previsto più o meno in questi tempi visto il gravissimo infortunio subito al legamento crociato a settembre, per Avelar il discorso cambia e non di poco. Dal suo arrivo sotto la Mole, praticamente in un anno e mezzo, il brasiliano ha collezionato 6 presenze totali. Una serie interminabile di problemi fisici non del tutto chiariti che ne hanno portato addirittura all’esclusione dalla lista dei 25 nella prima sessione di campionato. Ora però c’è una nuova grande chance per lui, quella di mettere in difficoltà Mihajlovic nelle scelte, sperando di aver ritrovato almeno la forma fisica. Anche perchè a Cagliari aveva dimostrato di essere un signor giocatore, piede sinistro educatissimo, assist e gol sui piazzati. Considerando che Barreca tira la carretta da inizio campionato, il duo Molinaro Avelar può giocarsi delle carte per lo meno per far rifiatare il giovane laterale Under 21. Buone notizie anche per Castan e Zappacosta che hanno svolto programma specifico mostrando però buoni segnali, tutto induce a pensare che i due possano essere recuperati per domenica e riprendere il proprio posto da titolare negli undici anti Pescara. Fuori causa certamente Rossettini che ne avrà ancora per una decina di giorni come minimo e Carlao, vero punto interrogativo di questo calciomercato invernale. Ancora presto per pensare alla formazione che affronterà gli uomini di Oddo già praticamente condannati alla retrocessione, nella giornata di domani potremmo già avere indicazioni più precise dopo la sessione doppia prevista a porte chiuse. Ciò che certo è che prossimamente il Toro avrà nuovamente a disposizione due frecce sulla catena di sinistra, una nuova iniezione di fiducia per il rush finale di campionato.
A cura di Paolo Cassano