Riscattare il 2 a 0 dell’andata e continuare ad alimentare i sogni europei in uno scontro diretto che potrebbe segnare la stagione biancoceleste; vincere contro il Milan per dimostrare che la Lazio è in grado di sopportare la tensione dei grandi match e soprattutto dell’alta classifica. Non mancano le motivazioni nel ritiro di Formello dove il gruppo, messe da parte le questioni legate ai “galli” Keita e Tounkara, lavora per approcciarsi nel miglior modo possibile al match di lunedì sera contro i diavoli. Per questa partita delicatissima Simone Inzaghi si affiderà ai suoi uomini migliori anche se i dubbi, più che sugli interpreti della partita, riguardano la sistemazione tattica.
Solito rebus di modulo per l’allenatore piacentino con l’opzione 3-5-2 che sembra essere in vantaggio rispetto al 4-3-3. Formazione che potrebbe subire dei mutamenti rispetto alla traferta di Pescara con De Vrij e Radu che comporranno il reparto difensivo insieme a uno tra Basta e Bastos. A centrocampo Parolo, Biglia e Milinkovic-Savic al centro, con le fasce presidiate da Lulic e Felipe Anderson. In attacco Immobile insieme a Keita. In caso di 4-3-3 spazio a Hoedt e il sacrificato potrebbe essere uno tra il senegalese, Lulic e Milinkovic.
Probabile formazione: Marchetti, Radu, DeVrij, Basta, Biglia, Parolo, Lulic, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, Keita, Immobile.
Ballottaggi: Basta-Bastos; in caso di 4-3-3: Hoedt-Lulic; Hoedt-Milinkovic-Savic; Hoedt-Keita.
Diffidati: Biglia
Chi schierare:
La coppia d’attacco Immobile-Keita si è dimostrata molto affiatata. Contro il Milan mancheranno i due difensori centrali titolari e i due avranno molte chance di andare a bonus.
Chi evitare:
Radu e Basta potrebbero soffrire dell’imprevedibilità di Deulofeu e Suso.
