Ottanta minuti di un ottimo Bologna non sono bastati per portare a casa i 3 punti, gli emiliani escono sconfitti dal Ferraris allungando così la striscia negativa che dura ormai da 3 partite.
Bella partita a Genova, con occasioni da una parte e dall’altra, a passare in vantaggio sono stati proprio i rossoblu con un gran tiro dal limite di Dzemaili che non ha lasciato scampo al povero Viviano. I padroni di casa della Doria hanno provato a più riprese a portarsi in parità, prima con Muriel che non è riuscito a trovare lo specchio della porta, poi con Quagliarella, il cui tiro ravvicinato è stato respinto dal portiere falsineo. Giampaolo allora ha deciso di mandare tutte le sue punte in campo cercando il tutto per tutto, ma è stato il Bologna il più pericoloso colpendo la traversa con Verdi. La partita si stava avviando al termine quando l’assistente di porta ha convinto l’arbitro ad assegnare un rigore, assai generoso, ai blucerchiati ravvisando un fallo di mano di Pulgar, così dal dischetto è andato Muriel che con freddezza ha spiazzato Da Costa. Negli ultimi minuti i rossoblu ormai allo sbando hanno lasciato ampi spazi ai padroni di casa che hanno trovato prima il goal vittoria, e poi lo sfortunato autogoal di Mbaye che ha praticamente chiuso i conti.
“C’è stato un abbaglio clamoroso da parte dell’assistente che probabilmente per 70 minuti è rimasto in naftalina e poi ad un certo punto si sarà chiesto “ci metto un po’ del mio” e ha fatto una sciocchezza commettendo un grosso errore. Non mi sta bene subire un gol così, preferivo un errore nostro, ma così no. Se quest’episodio capita ad una grande squadra, succede un pandemonio. Se succede al Bologna, al Chievo, al Pescara o al Palermo, va bene così.” Dure le dichiarazioni a caldo di Donadoni, più arrabbiato che amareggiato o deluso. Il suo Bologna stava disputando una buona gara, e forse ce l’avrebbe anche fatta ad uscire indenne dal Ferraris, ma l’errore commesso dall’assistente di porta è stato troppo grande da mandare giù.
In casa rossoblu intanto piove sul bagnato, si torna a casa con 0 punti e le “ossa rotte”, Gastaldello non ha preso parte al match per un fastidio al ginocchio accusato durante il riscaldamento, Maietta è uscito dopo 20′ a causa di un risentimento muscolare, e Destro a fine primo tempo ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia. I tre infortunati verranno monitorati nei prossimi giorni cosi da stabilire i tempi di recupero.
Intanto il resto del gruppo si riunirà martedì a Casteldebole per preparare il match di domenica, quando al Dall’Ara arriverà l’Inter allenata dall’ex Pioli, sperando in decisioni migliori.
A cura di Francesco Zola
Articolista redazione Voti Fanta
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