Se due indizi fanno una prova, il terzo non può che essere attendibile conferma. La Sampdoria c’è, e se non fosse stato per il periodo nero a cavallo delle vacanze di Natale, avrebbe potuto dire la sua, insieme ad Atalanta, Milan, Fiorentina e compagnia riguardo le posizioni che conducono all’Europa. Ieri è arrivata la terza vittoria consecutiva, traguardo ancora mai raggiunto in stagione. Un successo sofferto e giunto nei 10 minuti finali, grazie soprattutto, e ancora una volta, agli innesti a gara in corsa. E così, carnefice del Bologna è stato Patrick Schick, autore di un gol, su assist dell’altro new talent blucerchiato, Djuricic, e propiziatore del sigillo finale, arrivato grazie allo sfortunato autogol di Mbaye. Il pareggio lo aveva segnato un Muriel che, pur sottotono rispetto alle precedenti uscite, si è confermato glaciale dagli 11 metri andando a segno per la terza partita consecutiva. Giampaolo ha scherzato sulla posizione di Schick, asserendo di non schierarlo con molta continuità in modo da allontanare gli occhi delle big sul ragazzo che ha tutte le carte in regola per essere definito il nuovo Icardi. Domenica prossima al Marassi arriva il Cagliari, per nulla irresistibile lontano dal Sant’Elia. Il poker aprirebbe spiragli utopici verso il futuro. Un futuro prossimo tutto da scrivere. Il navigatore è appena stato acceso. E Giampaolo, con giovani fenomeni come Schick, non può che viaggiare tranquillo.
