ROMA, le parole di Spalletti e Fazio in conferenza prima di Villareal-Roma


Domani la Roma sarà impegnata allo Estadio de la Ceramica, più noto come El Madrigal, contro il Villareal. La partita di domani è una partita difficilissima contro una delle squadra più forti della Spagna. El Submarino Amarillo è arrivato secondo nel girone L di Europa League, alle spalle dell’Ankaraspor. In conferenza sono intervenuti Spalletti e il difensore argentino Fazio.

Prima le parole di Fazio.

Fazio, quali sono i pericoli di questa trasferta?
Loro sono una buona squadra, giocano bene, molto compatti. Difendono tutti insieme. Hanno buoni calciatori, giocano bene la palla. E’ un bel campo per giocare. Loro hanno tanta esperienza in Europa.

Gli obiettivi stagionali?

Siamo preparati per giocare tutte e tre le competizioni e vogliamo vincerle tutte. Ora pensiamo all’Europa League, vogliamo arrivare fino in fondo. Ma non solo noi, anche i tifosi lo vogliono.


Hai già giocato in Spagna. Com’è il Villareal?

Il Villarreal è una bella squadra, una squadra con grande esperienza europea. Giocano qui tanti giocatori forti. Sappiamo come affrontare questa partita e questa doppia sfida.

Hai trasmesso ai tuoi compagni l’importanza dell’Europa League?

Vogliamo vincere col Villarreal e poi penseremo ad arrivare fino in fondo. Sono 180 minuti, dobbiamo solo pensare a domani.

Hai parlato di Nazionale Italiana.

Mi hanno fatto quella domanda e io gli ho detto che ho il passaporto, il nome, il cognome e il sangue italiano. Ho detto solo quello. L’Italia è una grande selezione.



Di seguito invece la conferenza di Spalletti:



Quali sono le sue sensazioni sulla sfida di domani?

Le sensazioni sono quelle che noi cerchiamo. Noi vogliamo giocare queste partite qui, dobbiamo essere adatti a giocare queste partite qui. Abbiamo fatto un bel girone di qualificazione, ora ci riconfrontiamo e ridiamo un esame importante per quanto riguarda il passaggio del turno. Loro sono una squadra forte, sta bene in campo ed ha giocatori forti. Hanno avuto qualche infortunio, ora hanno ritrovato anche Soldado. Prendono pochissimi gol, sono una squadra che sa stare molto corta in campo. Ti viene a pressare. Poi ripartono con velocità e qualità, caratteristica delle squadre spagnole.
Farà un turnover ragionato per tentare di superare questo periodo?

Il turnover ragionato è un modo corretto. Anche chi ha giocato di meno sono calciatori che possono sostituire, non è che si perda molto. In questo periodo ci sarà da cambiare. Quando si hanno 4-5 giorni a disposizione è un conto, quando se ne hanno 2-3 è un altro. In campionato bisognerà intervenire in maniera massiccia sulla formazione titolare.
Il tecnico del Villarreal ha detto che siete tra i favoriti per l’Europa League, sei d’accordo? Su Florenzi?

Sarebbe stato meglio disputare questa partita più in là, queste sono due formazioni forti. Escribà è venuto a sostituire un allenatore forte perché è una società che ha ambizioni. Non ci si può nascondere dietro la forza del nome della Roma. E’ una partita difficile da venire a capo, sono due squadre che hanno qualità a disposizione. Bisognerà essere bravi già da domani sera, far vedere da subito quali sono le nostre qualità. Dobbiamo fare risultato. Sarà una partita bella da vedere, con uno stadio insidioso e questo pubblico vicino. Florenzi? Mi ha detto che ha risentito male al ginocchio. Il rischio che questo trauma distorsivo gli abbia creato delle complicazioni c’è, mi ha detto che non gli era migliorato. Stamani uguale. Lui è forte sotto questo aspetto, ha voluto parlare della nostra partita, cercava di trasferirci un po’ di stimolo. Il dottore ha detto che bisogna riguardare per bene venerdì, per vedere più chiaro tutto. Nel dubbio che ci sia qualcosa il pensiero mio va al ragazzo, non al calciatore. Mi interessa la reazione del ragazzo.
Ci sarà ancora la rotazione Alisson-Szczesny in coppa? Continuerà in tutta la stagione sia in Coppa Italia che Europa League?
Domani sera gioca Alisson, per il futuro si vedrà.
Teme una nuova operazione per Florenzi?
Temo tutto visto che la sensazione del ragazzo non è buona. La mia è una sensazione di malessere.
Come sta Dzeko?
Ora che è tornato Salah abbiamo la possibilità di variare lì davanti, e questo probabilmente potrà anche succedere. Non abbiamo un altro giocare da palla addosso e fisico davanti, però con la possibilità di giocare con 3 che attaccano gli spazi è una cosa possibile, può dare anche più risultato di quello che dà con Dzeko. I numeri lo scorso anno sono stati importanti. La squadra troverebbe una soluzione di velocità e di palleggio superiore a quella che ha. Ad Edin chiedo sempre di allungare la squadra, mentre nell’altra maniera la squadra è molto più corta, e in questo spazio più corto c’è più palleggio e più possesso palla. Possiamo stare tranquilli. L’unica cosa che non mi lascia tranquillo è che mi ci rivorrebbe un altro come Florenzi, su quella fascia lì ora c’è solo Bruno Peres. Io spero che sia così.

a cura di Alberto Bazzerla

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