Partita agonistica all’ Atleti Azzurri d’ Italia dove si sono affrontate due squadre dalle caratteristiche simili, tattiche e di rosa. La differenza la fa la maggiore qualità dei giocatori offensivi dell’ Atalanta.
Primo tempo equilibrato, dove il centrocampo del Crotone supportato dal lavoro di sacrificio delle punte crea gran densità a centrocampo impedendo ai neroazzurri di giocare. L’ Atalanta esce dagli spogliatoi determinata, aggredisce i calabresi e gli uomini di Gasperini riescono a trovare il gol vittoria di Conti. Nasce da un azione l del Papu Gomez, con assist di Petagna. Subito lo svantaggio, il Crotone con confusione prova ad attaccare. Nicola fa entrare in campo Simy, Tonev e Nalini alla ricerca del pareggio. Risultato inconcludente, anzi l’ Atalanta con i rossblu sbilanciati rischia il raddoppio con Petagna e Kessie, Il Papu prende una traversa con un bel tiro a giro.
Partita lontana da un estetica calcistica accettabile, agonistica ma non cattiva. Il Crotone è alla quarta gara senza segnare, l’ Atalanta pur non esprimendo un gioco fluido e incisivo continua la rincorsa al sogno Europa.
Bene i difensori dell’ Atalanta, su tutti Masiello oggi insuperabile, nelle palle alte ma anche nella marcatura e nell’ anticipo. Conti oramai è una garanzia, sia per spinta che per capacità di inserimento. Maluccio il centrocampo orobico, asfissiato dalla pressione avversaria, meglio nel secondo tempo. Gomez offre qualche spunto ma trova anche lui pochi spazi. Petagna fa un gran lavoro, ma una punta deve segnare, crea occasioni ma il tiro sembra proprio assente nel suo repertorio.
Il Crotone offre una gran prova di corsa e attenzione nel primo tempo. Subito il gol rimane in partita, ma la poca qualità dalla trequarti in su è imbarazzante. Ceccherini e Claiton danno solidità al reparto, Ferrari si addormenta in occasione del gol, accusa l’ errore e nel secondo tempo commette diversi errori. Falcinelli lotta, come Acosty e Stoian, ma serve di più in fase di rifinitura e finalizzazione. Barberis positivo rispetto ai compagni di reparto, come Rosi, bene in difesa e in fase di spinta.