Ennesima prova di maturità fallita per i Viola che escono sconfitti dalla trasferta di San Siro contro il Milan dell’ex Vincenzo Montella.
Una gara quella con i rossoneri che non doveva essere fallita per continuare a sperare alla qualificazione in Europa League ma che invece è servita a far emergere le solite problematiche della squadra, troppo fragile in difesa e inconcludente in attacco nonostante un maggior possesso palla.
Ilicic, schierato in campo dal primo minuto, è sembrato il solito pesce fuor d’acqua e non è mai riuscito a rendersi pericoloso verso la porta di Donnarumma, male anche la difesa che è andata in panne ogni qual volta che il Milan si affacciava verso la porta di Tatarusanu.
Le uniche note positive sono le prestazioni di Kalinic, spietato nel tramutare in rete l’unica occasione capitatagli tra i piedi e di Chiesa, un moto perpetuo sulla fascia destra che ha messo in costante difficoltà Vangioni.
Una nota di demerito va anche data a Paulo Sousa, la formazione messa in campo contro i rossoneri non ha certo convinto ma come mai il tencico portoghese non si è affidato nel secondo tempo a Babacar? Il senegalese poteva offrire una presenza costante nell’area di rigore del Milan e dare una grossa mano a Kalinic lasciato spesso e volentieri a lottare solo contro Paletta e Gustavo Gomez.
Adesso l’unico grande obiettivo rimasto sembra essere l’Europa League, ma attenzione a dare già per qualificata la Fiorentina che dovrà ancora sudare per eliminare il Borussia MonchenGladbach che già all’andata ha dimostrato di saper mettere in difficoltà la compagine viola.
FOCUS FIORENTINA: Spareggio europeo che va al Milan, la Viola si arrende davanti ai suoi soliti problemi. Di G.Billa
A cura di
Giovanni Billa