Situazione nella quale la Juventus è sembrata essere la miglior soluzione possibile al terzino brasiliano per il proseguimento della sua carriera: “volevo uscire dalla mia comfort zone e competere ad alto livello in un club storico e vincente, perchè sono un vincente. E la Juventus lo è altrettanto. E’ un’istituzione che ha sempre qualcosa da insegnarti, che compete sempre. Qui sono felice e ho nuove e belle sfide in questo gruppo”
Sfida bella (non certamente nuova) sarà la Champions League, per esempio: “si, abbiamo una squadra per giocarci la Champions! Ma qui sono tutti molto superstiziosi e lo dicono a voce bassa: andiamo passo dopo passo. Prima contro il Porto, poi vedremo cosa succederà”. Competizione nella quale l’ex Siviglia e Barcellona potrebbe nuovamente trovarsi di fronte il Real Madrid, avversario di mille battaglie (in campo e fuori); ma ce n’è stato uno, quello guidato da Mourinho, che non ha mai catturato le simpatie di Dani Alves: “Il Real di Mourinho? Non sapeva perdere e giocava sporco.” Più chiaro di così..
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