Il tecnico toscano non si fida della compagine biancoceleste, battuta nel match di campionato per due reti a zero: “sono stati costruiti bene, l’unico dubbio mi sembrava l’allenatore ma lui in questo periodo ha dimostrato di non essere il rincalzo di nessuno. Avremo di fronte un avversario tosto! Sarà una partita simile a quella di campionato, perchè dare tutto per noi deve essere una costanza. Quando alle spalle hai una città ed un tifo come quello della Roma hai degli obblighi di professionalità e di competenza. E poi il derby vale triplo!”
Obiettivo primario di Spalletti è quello di caricare ulteriormente tutto l’ambiente giallorosso: “la partita di domani vale l’accesso per una finale che si gioca qui, a Roma. Sta a cuore ai nostri tifosi e noi siamo sensibili a questo.” Ma in una partita del genere, le differenze tecniche tra le squadre si annullano? Secondo il tecnico della Roma: “qualsiasi partita ha dei punti in comune, ma il derby li avvicina più di tutti. Sarà sicuramente una partita equilibrata, ci sarà un pò di paura a fare delle situazioni; quando però il timore bussa alla porta, ci deve essere il coraggio di aprire!”
Quando poi gli chiedono se i molti impegni possano risultare un problema, Spalletti risponde in maniera chiara: “le tre partite stimolano moltissimo, non tolgono assolutamente nulla. Anzi, questo è il livello di calcio e di confronto che volevamo raggiungere, ci siamo dentro fino al collo ed è una cosa normale. Sono convinto che la squadra si farà trovare pronta in qualsiasi scelta che farò.” Ed a proposito di singoli: “De Rossi lo valuterò oggi, bisogna vedere in base alle botte che ha preso ed alle sue sensazioni; ad ora non so se giocherà. Emerson si è allenato e non ha sentito niente, se anche oggi andrà così sarà a disposizione. Nainggolan? Con 10 radja viene una squadra fortissima! Salah, Dzeko e Radja stanno benissimo insieme proprio per le loro qualità diverse, si completano. Uno è fisico e tecnico, uno è veloce e velenosissimo, l’altro sa fare tutto perchè puoi chiedergli qualsiasi cosa..”
Ed ancora, sempre sul portentoso centrocampista belga: “Perrotta è uno che assomiglia molto a Nainggolan, anche se l’ho visto ancora bene fisicamente e domani probabilmente giocherà un tempo. Sono quei giocatori che hanno tutto addosso, che sanno fare tutto ed adattarsi. Non ce ne sono tanti che fanno quei gol ed allo stesso tempo rincorrere la palla in difesa; io non ho nessun merito, è un animale raro!”
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