Rifinitura effettuata in mattinata, bianconeri pronti per la sfida di questa sera contro il Napoli. Scoglio importante, ostico ma da superare se si vuole continuare a correre su tutti e tre i fronti stagionali.
Per questo Allegri non si schioda da quello che ormai è diventato il marchio di fabbrica di questa Juventus 2.0, il 4-2-3-1. Qualche cambio rispetto alla sfida di sabato contro l’Empoli, atteggiamento pressoché identico nonostante interpreti diversi.
Buffon, come noto, riposerà di nuovo: al suo posto Neto, con la difesa a 4 a protezione della porta bianconera: è qui che si nasconde, a poche ore dal match, il dubbio più grande di formazione. Bonucci o Barzagli? Il primo è leggermente favorito, nonostante si vociferava potesse giocare l’ex Wolfsburg e Palermo che contro l’Empoli ha riposato.
Un segnale forte, che manda Massimiliano Allegri: tensioni attenuate, pace fatta ormai: sicuramente giocherà Chiellini, con Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce. Al centro ritorna Khedira, affiancato da Pjanic: il quartetto finale è il solito, con Mandzukic, Dybala, Cuadrado e l’ex di lusso Gonzalo Higuain.
L’imperativo per la Juve è quello di vincere: di fronte un Napoli stimolato dalla sconfitta casalinga contro l’Atalanta, anche per questo non sarà facile. Continuare a convincere, ulteriore stimolo per i bianconeri: la macchina vincente nata con questo nuovo modulo ha lasciato pochi sopravvissuti per strada, il Napoli non dovrà essere tra questi.
A cura di
C. Recanati
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