Dare un senso a questo campionato e continuare a valorizzare giovani giocatori di belle speranze: sembra essere questa ad oggi la mission del Torino versione 2016-17. Ormai compromessa la zona che garantisce l’accesso all’Europa, salvo esiti clamorosi, non è però da considerarsi chiuso il campionato dei granata a livello di stimoli. Presto ancora per dare giudizi definitivi, siamo a -12 dal gong finale e le valutazioni sulla stagione si faranno solo al termine, come è giusto che sia. Quello che balza agli occhi però nelle ultime settimane è indubbiamente la scoperta di Lukic, un giovane giocatore arrivato sotto la Mole quasi nell’anonimato, senza sponsor o titoli sui giornali. Il centrocampista serbo ha aspettato che arrivasse il suo momento, è stato in panchina per l’intero girone di andata, ha guardato ed imparato. Ora sembra essere la nota lieta fra i ragazzi di Mihajlovic, ha mostrato grande personalità ed un bagaglio tecnico che può far davvero ben sperare in prospettiva. Una freccia nuova all’arco del Toro, Lukic sta dimostrando di poter tener botta anche ad avversari di caratura superiore e la partita di Roma ne è esempio lampante. Ancora titolare a Firenze a discapito di Valdifiori che certo non ha demeritato nel corso della stagione granata; ora però Mihajlovic sembra aver puntato forte su Lukic anche per testarne le capacità di rendimento durante periodi più lunghi. Se il giovane scuola Partizan sarà premiato con la maglia da titolare anche con il Palermo allora vorrà dire che il suo tecnico punta a farne anche un elemento su cui puntare nell’immediato oltre che nel futuro. Occhio anche a Gustafson che sta trovando sempre più minutaggio e acquista sempre maggior confidenza con il calcio italiano. Una linea verde che può far ben sperare per un domani roseo ma ora c’è bisogno di guardare al presente e le note dolenti arrivano dalla difesa. Un reparto sicuramente non puntellato a dovere nel mercato di gennaio e che sente terribilmente la mancanza di Castan, assente ormai da troppo tempo. Anche oggi il centrale brasiliano ha svolto parte del lavoro con la squadra per poi proseguire con la tabella personalizzata e a tutt’oggi però non sappiamo con certezza la data del suo ritorno in campo. Stesso discorso per Carlao, anche se in questo caso non si può parlare di ritorno vista la completa assenza dal campo di gioco dal suo arrivo a Torino. Barreca, autore di un campionato super finora, necessita probabilmente di un po’ di riposo essendosi ritrovato titolare inaspettato per il grave infortunio di Molinaro. Adesso però il laterale ex Juve sembra essersi completamente ristabilito e chissà che contro il Palermo non possa scendere in campo magari a partita in corso. Domani prevista una sessione a porte chiuse alla Sisport dove potremo conoscere il decorso degli infortunati e avere indicazioni più chiare sugli undici che partiranno titolari domenica 5 marzo allo Stadio Grande Torino.
A cura di Paolo Cassano
Solo mia madre e Trid mi chiamano Paolo, per il resto del mondo sono Ciccio @CiccioSeguace