Il closing si doveva fare oggi ma non si è fatto e Berlusconi pare così intenzionato a non concedere una proroga a Sino Europe Sports, la cordata cinese che già aveva pagato 200mln di anticipo per avviarsi alla chiusura della trattativa. La terza trance da 100mln che Berlusconi chiederebbe come garanzia pare non possa essere versata dai cinesi, così il “Cavaliere” potrebbe non concedere la proroga al 31 marzo per il closing. Dal punto di vista legale l’accordo tra il gruppo Fininvest e SES scade alla mezzanotte del 4 marzo e non c’è nessun obbligo di Fininvest nei confronti dei cinesi. La possibilità che alla fine Berlusconi possa rimanere in sella al Milan è sempre più concreta anche se nelle ultime ore pare siano arrivati alcuni sondaggi d’interesse di una cordata con a capo Nicholas Gangikoff e Sal Galatioto che già l’anno scorso erano entrati in trattativa per l’acquisto della società rossonera prima dell’arrivo dei cinesi. Attenzione però, circolano voci anche di un inserimento di una cordata italiana. Sempre più intricato il futuro del Milan, che per adesso rimane in mano a Silvio Berlusconi.
