Vigilia di derby in casa Sampdoria. Marco Giampaolo ha parlato in conferenza, analizzando la super partita di domani sera al Ferraris.
Sul momento della sua Samp, il mister è convinto: “Al di là degli ultimi risultati, arriviamo bene a questa partita: sereni, ma determinati”.
Né Samp né Genoa sono mai riuscite a vincere due derby nella stessa stagione negli ultimi 56 anni. Giampaolo, che ha vinto quello d’andata, provoca così: “Vincere due derby in serie A nella stessa stagione non capita dal 1960. Non ero ancora nato, possiamo scrivere la storia”.
A chi gli chiede come si deve affrontare il derby, il mister blucerchiato risponde: “Una partita che va giocata, senza fare calcoli ma senza perdere la nostra identità. Questa gara può permetterci di migliorare ulteriormente la nostra classifica”.
Sul Genoa: “Rispetto alla gara d’andata sono cambiate tante cose, soprattutto nei nostri avversari che hanno tanti volti nuovi. Mi aspetto un Genoa che giocherà con grande attenzione e grande agonismo, ma noi giochiamo a calcio. Queste partite le vince la squadra che gioca meglio al calcio non chi dà più calci”.
Sui tifosi: “Avremo meno tifosi allo stadio, ma i nostri diecimila ci sapranno spingere: non so se giocheremo in trasferta”.
Ancora sul risultato della partita di domani: “Non mi condizionò il risultato dell’andata, non mi condiziona adesso: inseguo sempre la prestazione. All’andata dissi che la posta in palio era alta, è alta anche adesso, ma non per la mia situazione contrattuale”.
Poi sulla formazione: “La rosa è al completo, ho tutti a disposizione: per fare la formazione ho l’imbarazzo della scelta. Devo ancora deciderla. Barreto c’è, sta bene. Ho un mezzo dubbio, non legato alle qualità dei calciatori ma alla gara. Chi subentra decide la partita perchè la panchina non viene vissuta negativamente: chi entra sa che può incidere”.
