SECONDO POSTO
“Ci sono sempre possibiltà. Bisogna pensare partita per partita e vincerne il più possibile”.
MERTENS
“Sono cose che succedono in momenti di difficoltà. Infortunio Milik e squalifica di Gabbiadini. Come sempre in queste situazioni c’è sempre una componente di casualità”.
CRESCITA A NAPOLI
“In tutte le esperienze se ci si mette in discussione c’è sempre motivo di crescita. Ma come allenatore sono uguale alla C. Poi queste sono esperienze dove tutto è amplificato quindi sono cambiato in alcuni modi di pormi”.
PAVOLETTI
“E’ un attaccante con caratteristiche diverse. Un pò di deve adattare lui e un po la squadra. Dopo una stagione difficile da un punto di vista sta entrando in condizione”.
JORGHINO
“Da una qualità di palleggio e verticalizzazioni come pochi in Europa. Quest’ anno giochiamo più rapidamente e siamo sottoposti a più ripartenze e corse. Quindi in alcune partite non arriva a fare 90 minuti”.
MEGLIO COPPA ITALIA O SECONDO POSTO
“Quando ero giovane mi piacevano more e bionde e poi ho sposato una rossa, Nella vita si cambia sempre. Mi piacerebbe finire alla grande perché stiamo facendo una grande stagione, nonostante tante problematiche. Vuol dire che siamo cresciuti, ci fossero stati tutti questi problemi lo scorso anno non avremmo fatto bene….Puoi anche darsi che il valore assoluto siamo inferiori all’ anno scorso ma la rosa nel complesso è di valore superiore”.
COSA IRRINUNCIABILE
“Irrinunciabile penso sia una cosa dell’ animo non materiale. Avere la sensazione di avere una squadra da poter plasmare e che ti sta seguendo, questo è il massimo”.
INSIDE EMPOLI
“La tecnica in velocità da fastidio a tutti. Il Napoli non ha mai vinto, partita difficile. L’ ultime volte il napoli ha preso sei gol. Conosco l’ ambiente, so che rimangono tranquilli e reagiscono quando sono in difficoltà. So che sarà una partita difficilissima, ho cercato di trasmetterlo ai ragazzi”
AD EMPOLI CI AVEVA MESSO TRA ANNI PER AVERE LA SQUADRA PERFETTA
“Non è che ci abbiamo messo tre anni perché al primo anno nel girone di ritorno abbiamo fatto un campionato straordinario. Ci vuole tempo per inculcare una mentalità. Ad Empoli anche senza me hanno continuato il percorso intrapreso cinque anni fa”.
“Questa squadra a questo punto non ha più 30% margini di miglioramento. Oggi per crescere deve avere una cura maniacale sui particolari. Ora si sta lavorando su questo, se questo gruppo riesce ad avere la testa per farlo si migliora del 7%. Questo significa arrivare oltre gli 82 punti dello scorso anno”.
EMPOLI
“Abbiamo di fronte una squadra che riparte bene, Quando li interviene il direttore si reagisce. E’ un ambiente tranquillo ma sanno reagire. Sono una squadra che a livello di palleggio sono straordinari. Non è detto che potremmo sempre comandare la partita”.
HYSAJ
“Penso che quando arrivi a questi livelli sopratutto da giovani è difficile di ripetersi. Ha avuto stress maggiori e magari lo ha pagato. Ci si scorda che ha 22 anni, per la prima volta ha avuto esperienze come Europei e Champions, e può darsi che a livello mentale qualcosa l’ ha pagato”.
TIFOSI
“Se mi sentissi sazio andrei a casa, significherebbe non avere motivazioni e sarebbe giusto lasciare. Mi piace dei tifosi del Napoli che non hanno la presunzione che debbano vincere sempre. Ma ne avrebbe bisogno, per duemila motivi, perchè se lo meritano e per motivi che non c’entrano con il calio. Mi piace l’ umiltà di questo pubblico”.
CHAMPIONS
“Non la guardo più, mi interessano solo le competizioni che faccio io, non guardo nenanche Europei e Mondiali. Del Real Madrid non me ne frega nulla, se rivincono o vengono eliminati non cambia nulla, sono campioni del mondo. Siamo andati fuori facendo due discrete partite contro i Campioni d’ Europa. Se la guardo solo per motivi tattici, se mi segnalano qualcosa di nuovo. Per soddisfazione personale non la guardo più”.