Il rimpianto di MANCINI: “Se fossi rimasto all’Inter avremmo duellato con la Juventus. Io alla Roma? Ora non c’è nulla, ma nel calcio..”
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Torna a parlare Roberto Mancini, e lo fa come sempre regalando numerosi spunti; dal possibile futuro in Cina alla suggestione Nazionale, l’ex allenatore dell’Inter ha risposto così alle domande che gli sono state poste a margine della presentazione dell’iniziativa “Calciatori per Unicef“, organizzata da Panini.
“Attualmente mi piacerebbe molto allenare all’estero, oppure la Nazionale. Ora è davvero piena di giovani interessanti, da Rugani a Chiesa, da Bernardeschi a Berardi.. Sono certo che entro quattro anni avremo una Nazionale davvero forte.” Difficile tuttavia che il Mancio possa presto diventare CT, considerato l’ottimo lavoro svolto sino a questo momento da Ventura nelle vesti di Commissario Tecnico degli azzurri; e se invece allenasse la Roma? “Non esiste nulla con i giallorossi – tuona Mancini – Al momento non c’è nulla di concreto, e poi non so quale sia il mio futuro. A volte gli allenatori vanno dove meno se l’aspettano..”
Più probabile una pista estera dunque, senza dimenticare che c’è sempre la panchina del Leicester ancora da assegnare: ” con le Foxes ci ho giocato, sono un loro tifoso; ma da qui a dire che le allenerò ce ne passa.. Non ho mai avuto nessun contatto con i dirigenti del Leicester.” Smentita, con fermezza, anche ogni possibilità di andare ad allenare un club cinese: “al momento la Cina è un pò lontana”, a dimostrazione di quanta voglia abbia Mancini di rimettersi in gioco in una realtà ancora molto competitiva.
Chiusura dedicata poi all’ultima esperienza con l’Inter, finita non proprio nel migliore dei modi: “sono davvero dispiaciuto di aver perso un anno e mezzo di lavoro faticosissimo; sono convinto che se fossi rimasto avremmo potuto presto duellare contro la Juventus. Ci mancava davvero poco..”
