Una convocazione che l’esterno classe 1993 non vede assolutamente come punto d’arrivo: “la Nazionale mi può aiutare molto, sono al primo anno di Serie A e devo migliorare in molti aspetti, sia in fase difensiva che offensiva.” Idee chiare dunque per il calciatore cresciuto nelle giovanili della Juventus, che sogna un futuro in bianconero: “per me sarebbe ovviamente un sogno, ho l’ambizione di arrivare lì.” Il presente, tuttavia, si chiama Atalanta: “sono qui grazie a tutti i miei compagni, il primo messaggio l’ho inviato alla mia famiglia e a loro.”
E quando gli chiedono della sua posizione in campo, Spinazzola risponde così: “da quando gioco esterno continuo a cambiare fascia, è indifferente per me giocare da una parte o dall’altra; forse mi trovo meglio a sinistra, ma credo davvero sia solo una questione di abitudine.” Ma come ha saputo della convocazione con la Nazionale maggiore? “Il sabato dopo pranzo, il team manager dell’Atalanta mi ha parlato della convocazione; ho pensato subito a tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare in alto: ho avuto la fortuna di allenarmi con grandi giocatori quando ero nella Primavera della Juventus.”
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