Dopo la vittoria, risicata ma meritatissima, contro uno spento Genoa, i rossoneri approfittano della sosta per ricaricare le pile in vista dello sprint finale di nove partite, che potrebbero portare ad una qualificazione europea, necessaria per le casse ed il prestigio del club.
Mancheranno 11 giocatori, via con le rispettive nazionali; per gli altri saranno due settimane di allenamenti e recuperi, nel caso degli infortunati.
Alla ripresa ci sarà il Pescara, squadra all’ultimo posto in classifica, con soli 12 punti guadagnati (di cui 3 a tavolino, ndr), e successivamente il Palermo. Due gare da vincere assolutamente per tenere viva la speranza e proseguire la rincorsa su Atalanta, Lazio e Inter. Il sabato di Pasqua poi alle 12.30 ecco il Derby, scontro diretto di importanza vitale, per la classifica di entrambe le squadre. I rossoneri chiuderanno poi nell’ordine con Empoli, Crotone, Roma, Atalanta, Bologna, Cagliari. Un calendario ad oggi abbastanza favorevole, con 6 avversari su 9 nella parte destra della classifica.
Come detto, ora ci sarà la pausa per le nazionali, un tempo utile per recuperare gli acciaccati, in primis Suso. Lo spagnolo, se tutto va come da programma, dovrebbe essere a disposizione per la trasferta in Abruzzo. Un rientro importante per Montella, che ha bisogno della sua verve per questo sprint finale. A Pescara ci sranno anche i ritorni degli squalificati Romagnoli, Sosa e Bacca, ovvero la colonna dorsale del Milan degli ultimi due mesi, senza i quali la manovra e la squadra non sono le stesse.
Questo Milan sta facendo un’ottima stagione, dati alla mano, ma vuole che tutto quanto di buono costruito dal tecnico campano in questi mesi non sia vano. Aspettando la nuova (forse) proprietà.